Il presidio salva-vita portatile da infilare nello zaino: un dono della Fondazione pro elisoccorso al team comasco

Elisoccorso Si chiama videolaringoscopio ed è un dispositivo di ultima generazione per l’intubazione tracheale. «È un presidio salva-vita che agevola il nostro lavoro anche nelle situazioni più complicate»

Un videolaringoscopio portatile di ultima generazione per l’Elisoccorso di Como. L’apparecchiatura è stata donata oggi dalla Fondazione Pro Elisoccorso – Servizio 118 onlus e verrà collocata sul velivolo AW 139 di stanza nella base Hems – Helicopter Emergency Medical Service di Villa Guardia.

Il videolaringoscopio è un presidio medico che facilita la manovra di intubazione tracheale, anche nelle situazioni in cui tale intervento è particolarmente complesso. Attraverso un controllo visivo molto efficace questo strumento aumenta le possibilità di riuscita dell’intubazione anche in condizioni di alterata anatomia del cavo orale come, ad esempio, a seguito di gravi traumi facciali o per patologie malformative. Il valore della strumentazione è di circa 10 mila euro.

La donazione, resa possibile grazie al libro “Missione Paziente – Nascita e sviluppo dell’Elisoccorso in Lombardia”, scritto dalle giornaliste Francesca Indraccolo e Francesca Guido ed edito da Pernice Editori di Bergamo su commissione della Fondazione. Il volume è al momento disponibile per l’acquisto sullo shop online dell’editore, SUPER Edizioni - Pernice Editori S.r.l., al link shop.pernice.com/product/missione-paziente/ ed è distribuito in diverse librerie del territorio lombardo.

«Ringraziamo la Fondazione Pro Elisoccorso – ha sottolineato Marco Paiella, responsabile dell’Aat 118 di Como – per questa donazione. Si tratta di un dispositivo portatile che, contenuto in uno zaino di soccorso, può essere portato facilmente sul luogo dell’intervento e può essere utilizzato, sempre a cura del medico, anche a bordo dei mezzi di soccorso terrestri. È un presidio salva-vita che agevola il nostro lavoro anche nelle situazioni più complicate. Spesso viene utilizzato nei traumi maggiori e può essere fondamentale per l’intubazione dei grandi obesi».

«Con questa donazione – spiega l’ingegner Cesare Cardani, presidente della Fondazione - la Fondazione rinnova il suo impegno a sostenere l’aggiornamento del servizio di soccorso sia aereo che su ruota per rispondere alle necessità degli interventi e ai bisogni di salute dei pazienti che evolvono nel tempo seguendo lo sviluppo delle tecnologie e l’affacciarsi di nuove esigenze. Il videolaringoscopio donato oggi è il secondo esemplare che la Fondazione ha messo a disposizione di Areu Lombardia, e in particolare della base di Como, a dimostrazione dell’utilità di questo presidio».

La cerimonia di consegna si è svolta nell’hangar della Base alla presenza di Marco Paiella, responsabile dell’Aat 118 di Como, di Cesare Cardani, presidente della Fondazione Pro Elisoccorso, dei consiglieri Massimo Solbiati, Antonio Codecasa, Federico Mantero, di Stefano Bulgarelli, coordinatore infermieristico dell’Aat di Como, della dottoressa Francesca Di Mola, medico di elisoccorso, e delle giornaliste Francesca Guido e Francesca Indraccolo.

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