Il Tar gela Campione
Confermati i tagli in Comune
Restano 16 dipendenti su 102

Il tribunale amministrativo si è pronunciato contro i dipendenti: annullata la sospensiva

Sono quasi certi gli esuberi dei dipendenti del Comune di Campione d’Italia.

Ieri il Tar del Lazio ha discusso il ricorso presentato dai sindacati contro il taglio del personale del municipio imposto dalla legge e deciso già l’anno scorso dall’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Salmoiraghi, poi confermato dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi.

Le parti sono in attesa della pubblicazione dell’ordinanza, ma secondo i ricorrenti il tribunale è orientato a dare il via libera alla drastica riduzione della pianta organica. Il passaggio è tecnico e complesso, questa in effetti è una vicenda giudiziaria che dura da quasi un anno e mezzo ed è passata da diverse aule di tribunale. In sostanza la sospensione dei tagli decade, quindi il Comune può mandare i dipendenti in esubero.

Ad agosto i giudici romani avevano bloccato per l’ennesima volta a sorpresa la messa in disponibilità di 86 dipendenti sui 102 in organico, quando ormai il Comune di Campione d’Italia stava già mettendo alla porta decine di funzionari.

Prossimamente invece verrà discusso il merito. La data ufficiale che compare sul portale del Tar del Lazio è l’8 ottobre, dunque in anticipo rispetto alla data originaria, il 19 di novembre. «Se la sospensione degli esuberi decade – ragiona Vincenzo Falanga, segretario della funzione pubblica della Uil del Lario – nel frattempo il Comune può decidere di tagliare il personale. E questo può rendere inutile la discussione fissata ad ottobre».

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