Lipomo, ragazzi scatenati di notte
«Famiglie da contattare»

Proposte per limitare gli effetti della movida, la gente è esasperata - La consigliera Comolli: «Disagio o maleducazione? Problema da affrontare»

«I comportamenti soprattutto la notte in centro al paese tenuti da alcuni giovani, che si ripetono ciclicamente ogni estate, denotano un disprezzo assoluto per i loro concittadini e per le regole di comune convivenza». Ad affermarlo è Laura Comollo, capogruppo consiliare di Cambiamento e futuro.

«Il fenomeno, purtroppo, si verifica puntalmente ogni anno durante la chiusura scolastica e finora il problema non si è risolto. Spero che si potrà discutere di questo problema nella neo eletta commissione sociale per non trovarci impreparati come ogni anno a tutto ciò.

Si tratta di disagio sociale o solo di spudorata maleducazione?” Si chiede la consigliera.

«Il problema è trasversale e presupporrebbe anche, credo, un dialogo con le famiglie coinvolte. Credo sia giusto almeno parlarne in commissione sociale in quanto il Comune deve tutelare ed assicurare la quiete e la tranquillità delle persone quale presupposto della qualità della vita in paese, opponendo divieto a chiunque di disturbare, con il proprio comportamento nei luoghi pubblici come nelle private dimore, la pubblica quiete delle persone, in rapporto al giorno, all’ora ed al luogo in cui il disturbo è commesso».

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