Riaperta la Lariana, tolto il senso unico alternato: ieri il maltempo ha colpito Blevio ancora una volta (qui foto e video)

Temporali Nubifragio nel pomeriggio sul Lario, con danni segnalati in diverse zone del territorio

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Tre settimane dopo l’ultima alluvione lampo, che insieme all’ex statale Lariana chiusa aveva portato in dote mezzo milione di euro di danni, Blevio ieri pomeriggio è stata nuovamente colpita da oltre 80 millimetri di pioggia concentrati in un’ora e mezza, che insieme ad una nuova e repentina chiusura della Lariana (poi parzialmente riaperta) hanno portato quale conseguenza tangibile almeno un altro mezzo milione di euro danni nonché un senso di impotenza di fronte a questa sequela di alluvioni lampo, che pare inarrestabile.

Alle 21.15 l’ex statale ha riaperto al traffico a senso unico alternato - inizialmente gestito dalla polizia provinciale e dalla polizia locale di Como, poi da un semaforo - nonostante la sede non del tutto ripulita dal fango, rimosso comunque con tempismo in larghissima parte dall’impresa chiamata dal Comune. Nel pomeriggio di oggi, 19 settembre, la strada è stata riaperta al traffico in entrambi i sensi.

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Pomeriggio di pioggia

E questo perché il sindaco Alberto Trabucchi - di concerto con Villa Saporiti (costante il contatto con l’ingegner Bruno Tarantola e con il responsabile del settore Manutenzione Strade, Sergio Galli) - ha chiesto e ottenuto, a fronte del via libera sul fronte della sicurezza, di poter smaltire le tantissime auto rimaste intrappolate lungo la Lariana dal tardo pomeriggio, dopo che una nuova pioggia di fango e detriti si è riversata questa volta in frazione Cazzanore.

Frazione che sin qui era entrata solo in minima parte nella geografia delle diverse alluvioni che dal 24 luglio 2021 hanno purtroppo colpito Blevio.

La Lariana a senso unico alternato - di fatto meno di quattro ore dopo la alluvione lampo - ha sicuramente rappresentato un segnale forte dentro l’ennesimo pomeriggio difficile, in cui il primo cittadino ha parlato «di altre tre settimane di lavori, dopo l’ondata di maltempo del 28 agosto, letteralmente cancellati».

«Non ce la facciamo più. E lo dico senza retorica. Anche l’intervento sul torrente Pertus, la cui esondazione aveva causato la chiusura della Lariana al 28 agosto, sono stati cancellati ed il successivo cantiere in larga parte lesionato dalla pioggia - le parole di Alberto Trabucchi -. Le briglie di Capovico e Sopravilla e così quelle dietro il Comune hanno tenuto, ma ora sono nuovamente piene di materiale. Andranno ripulite con i crismi dell’urgenza, ricordando che già il 28 agosto eravamo dovuti nuovamente intervenire dopo 200 mila euro di opere di somma urgenza da poco ultimate. Ripeto, avremo un altro mezzo milione di euro di danni».

Il punto della situazione

Via social sono rimbalzate le immagini di almeno un paio di giardini parzialmente invasi dal fango, mentre sempre il sindaco alle 20.30 dava conto della posizione di una persona da evacuare - con ogni probabilità - di lì a poco a scopo precauzionale, pur senza danni strutturali all’abitazione. Sindaco, assessori e consiglieri hanno presidiato la Lariana e le vie interne del paese sino a notte.

Questa mattina ci sarà tempo e modo per un’ulteriore conta dei danni, anche se di fronte a questo epilogo urge una soluzione che possa togliere Blevio da una situazione francamente insostenibile. Dietro l’angolo giovedì e soprattutto venerdì si preannunciano nuove e importanti precipitazioni. E quel «non ce la facciamo più» più del sindaco è davvero molto significativo

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