Orticolario cresce, mai così in tanti
Nel weekend 30mila visitatori

Moritz Mantero: «Il segreto è rinnovarsi sempre, portiamo tutti ad ammirare uno dei luoghi più belli del mondo»

Grande soddisfazione tra le file degli organizzatori per la buona riuscita dell’undicesima edizione di Orticolario. «Sono davvero felice - dice il presidente Moritz Mantero - ho riscontrato pareri positivi anche tra gli espositori. Ogni anno mi sento dire: “Questa è la più bella edizione di sempre”. È un’affermazione che mi dà gioia, significa che siamo capaci di rinnovarci sempre, riusciamo a regalare ai nostri visitatori un’esperienza unica, irripetibile e sempre originale. Orticolario da undici anni è una manifestazione senza eguali nel nostro territorio. Più passa il tempo più assumiamo un respiro internazionale».

Il fine settimana, ha aggiunto, ha portato la manifestazione alle 30mila presenze delle quali oltre il 10% era costituito da bambini. Duemila in più dell’anno scorso. «Ci piace gettare dei semi sulle nuove generazioni - precisa Mantero - in modo tale da contribuire al loro percorso educativo nel segno del rispetto della natura. Sono state tante nel corso della tre giorni le attività di laboratorio dedicate ai più piccoli e più in generale alle famiglie». Orticolario è un cantiere sempre aperto e già si guarda all’anno prossimo. «Noi non ci fermiamo qui - sottolinea il fondatore della manifestazione – a partire dalla settimana prossima, una volta terminati i lavori di smantellamento nei padiglioni e all’esterno, siamo pronti a metterci al lavoro per preparare l’appuntamento del prossimo ottobre. Cercheremo di inventarci qualcosa di nuovo, senza dimenticare che la nostra è una missione sociale. Orticolario non è una fiera né una mostra-mercato. È un evento culturale e artistico che vuole trasmettere al suo pubblico valori alti. Io sono un eterno ricercatore della perfezione, tutti sappiamo che raggiungerla è impossibile. Però ci si può provare e non bisogna mai porsi dei limiti. Andremo lontano se saremo capaci di perseverare nella ricerca di bellezza e meraviglia».

Il bel tempo dei giorni scorsi e la splendida location hanno agevolato il successo dell’evento. Immerso nel contesto paesaggistico unico di Villa Erba, il visitatore si è lasciato accogliere dall’armonia di colori, piante, fiori e profumi, circondato dal verde del parco affacciato sul lago. Traspare orgoglio dalle parole Mantero: «Orticolario – ricorda – è l’unico evento che permette di ammirare uno dei luoghi più belli al mondo. In altri periodi non è così fruibile ed è un peccato. La nostra rassegna realizza un connubio perfetto perché rende viva la cornice di Villa Erba e la completa con installazioni di interesse artistico e spazi espositivi curati da professionisti provenienti da tutto il mondo. Quello che mi è piaciuto di più? Personalmente sono stato toccato dalla visita alle segrete della villa, dove alcuni studenti dell’Accademia di Brera hanno riprodotto raffigurazioni in tessuto della rosa di Damasco, specie floreale in via d’estinzione».

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