«Padroni dei cani maleducati». E due Comuni “arruolano” le guardie per multarli

San Fermo e Grandate Da giugno attivo il personale che controllerà nei parchi e nelle strade. Concordi i sindaci: «Pulire quando il proprio animale ha sporcato è una questione di civiltà»

Dal primo giugno tutti i padroni indisciplinati e chi non tratta a dovere il proprio cane potrà essere sanzionato con più metodicità. A San Fermo e a Grandate arriveranno le guardie eco-zoofile di Como e provincia dell’OIPA, organizzazione internazionale protezione animali, per monitorare i comportamenti di chi porta i cani in aree pubbliche e magari non raccoglie le deiezioni o non tiene con cura il proprio amico a quattro zampe, facendolo diventare un problema per altri animali e per altri cittadini.

Una lunga “battaglia”

Una questione di civiltà che nel corso degli anni è stata trattata più volte dall’amministrazione comunale di San Fermo che dal 2015 porta avanti una campagna di buona educazione e rispetto per gli animali e per i cittadini.

«Non solo deiezioni non raccolte o poca cura nel sistemare muri e aree pubbliche dove viene portato il cane a fare pipì – spiega il sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti - occorre che chi accompagna il cane abbia con sé una bottiglietta d’acqua per diluire il liquido lasciato a terra o contro il muro».

La nuova crociata che stanno per intraprendere i due sindaci dei paesi uniti dal fatto di avere lo stesso comandante della Polizia locale, Francesco Leanza, è rivolta più che altro ad un’azione formativa per fare sì che avere un cane sia bello per tutti, anche per chi non ce l’ha e si trova il muro di casa sporco o chi, avendo un cane, subisce azioni di cani più grandi, magari poco accuditi dal padrone.

«La maleducazione non è mai degli animali, che meritano stima, ma di alcuni padroni che dimostrano di non avere attenzione nemmeno verso i propri cani”, ha commentato a più riprese il sindaco Mascetti.

Cani di grossa taglia o di razze più suscettibili di altre lasciati in custodia a ragazzini, cani senza guinzaglio quando è necessario o altri con guinzagli troppo corti, animali trattati male, le guardie si occuperanno anche di questo.

«Abbiamo avuto una condivisione di idee ed azioni con il sindaco di San Fermo ed abbiamo convenuto di stipulare una convenzione anche per Grandate – commenta il sindaco Alberto Peverelli – noi la faremo per 6 mesi, (a San Fermo faranno un periodo sperimentazione di 3 mesi ndr), si tratta di un’attività più propositiva che repressiva, volta a rispettare l’ambiente, gli altri e gli animali. L’intenzione è anche quella di portare nelle scuole l’illustrazione di questa attività».

Il progetto anche nelle scuole

Come annuncia l’assessore alla sicurezza, Chiara Robba, il progetto verrà divulgato anche nelle scuole con l’aiuto della coordinatrice delle guardie eco-zoofile di Como, Diana Rigamonti.

Un noto programma radiofonico mattutino è solito trasmettere degli scherzi, tra i quali quello in cui la dottoressa Lassie chiama coloro che non raccolgono le deiezioni dei cani e propone loro un tutor che li aiuti ed educhi in modo da non pagare la sanzione. A San Fermo e a Grandate tutto questo non sarà uno scherzo, le guardie eco zoofile gireranno in paese, controlleranno le aree pubbliche, daranno consigli e sanzioneranno davvero i padroni con multe fino a diverse centinaia di euro.

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