Paga la multa 40 centesimi in meno
E il Comune manda un’ingiunzione

Fino, l’automobilista aveva arrotondato la cifra

Adesso dovrà versarla per intero

Una “multa” da 40 centesimi.

La settimana scorsa una cittadina di Fino Mornasco si è ritrovata nella buca delle lettere una notifica per il mancato pagamento di una contravvenzione. Si chiedeva il versamento di 40 centesimi.

In realtà si tratta dell’avviso bonario per il saldo di un residuo: significa che l’automobilista, multata dalla polizia municipale di Como per essere entrata in via Milano durante l’orario vietato, non ha pagato l’intera somma di 41,40 centesimi.

Mancano spiccioli e ora l’amministrazione batte moneta per incassare tutto quel che gli spetta.

Il caso è stato reso pubblico dalla protagonista della vicenda.

«Alla fine devo pagare – scuote la testa – se devo effettivamente versare un certo importo, è giusto pagarlo tutto. È poco ragionevole però, perché vale di più il costo del bollettino, il tempo della coda in posta, mi pare un po’ uno spreco ecco tutto».

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