San Rocco, la rotonda si farà dopo Natale
Pronto anche il progetto per Villa Olmo

I lavori si sono fermati dopo i primi interventi ma dovranno essere completati per la fine di gennaio L’altro progetto è quasi alla fase esecutiva e consentirà di rendere l’intersezione più scorrevole e sicura

I lavori al rondò di San Rocco, annunciati ad agosto, resteranno fermi fin dopo Natale. Procede invece il progetto per realizzare una rotatoria davanti a Villa Olmo.

Quest’estate, dopo tanta attesa ed una lunga sperimentazione con i new jersey, sono partiti i lavori in piazza San Rocco per realizzare una rotatoria definitiva. In realtà però le prime opere si sono concentrate sugli altri spazi della piazza, vicino alla chiesa, sul monumento in memoria di don Roberto Malgesini e sui camminamenti.

La previsione era di iniziare a lavorare sulla carreggiata, cercando di limitare al minimo l’impatto sul traffico, da metà settembre. Fino ad oggi invece al centro della rotatoria non si sono visti operai. La ditta comunque ha tempo fino a gennaio dell’anno prossimo.

«La rotatoria provvisoria svolge comunque la sua funzione – spiega il dirigente del settore strade Ciro Di Bartolo – La priorità era la messa in sicurezza dei camminamenti e dei marciapiedi e li stiamo completando». I lavori alla rotatoria non sono dunque così sono imminenti. «Non partiranno questo mese – aggiunge il dirigente comunale – Con ogni probabilità si faranno prima di Natale, ma anche dovessero arrivare a ridosso del periodo festivo, con un aumento del traffico, ci sarà tempo a gennaio». L’amministrazione comunale, compreso l’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Gervasoni, si è sempre detta sicura che i lavori al rondò di San Rocco non avrebbero creato lunghe code, anche perché è possibile effettuare alcuni interventi durante le ore notturne.

Tra via per Cernobbio e via Bellinzona invece verrà realizzata una nuova rotatoria. Il progetto, approvato nella sua fase preliminare lo scorso anno dalla giunta, è pronto e ci sono i margini per mandare in porto l’opera entro la prossima primavera, cioè entro fine mandato. «A giorni, direi tra una settimana, presenteremo il progetto definitivo esecutivo – dice Di Bartolo – così da mandarlo in gara per l’assegnazione dei lavori. Sarà una classica rotatoria tonda per semplici ragioni di spazio».

Già il precedente assessore ai lavori pubblici Vincenzo Bella aveva promesso di costruire una rotatoria davanti a Villa Olmo entro la fine del mandato. L’importo dei lavori era inizialmente stimato in 325mila euro.

La prima ipotesi era di una rotatoria “a fagiolo”, ma gli spazi stretti hanno fatto orientare l’amministrazione verso un rondò classico, tondo con cordoli sormontabili. La nuova gestione dei flussi di traffico dovrebbe consentire di superare le croniche difficoltà legate all’attuale sistema di precedenze, spesso all’origine di lunghe code in ingresso alla città.

Negli orari di punta arrivare da Tavernola è un’odissea. Basti pensare che tra le 7.30 e le 8.30 da quello svincolo passano 2.360 mezzi, tra le 17.30 e le 18.30 altri 2.526. Il dato è aggiornato al periodo subito prima dello scoppio della pandemia, oggi il traffico è ancora più intenso. L’incrocio oggi è anche piuttosto pericoloso, più volte si sono verificati incidenti. L’intento quindi è migliorare flussi e sicurezza e permettere anche l’inversione di marcia.

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