Vaccini, Griante su Menaggio
Chi abita a Sala va a Villa Erba

Ecco come i paesi del lago si organizzano per la campagna

Il Comune di Griante torna a guardare - secondo logica - all’ospedale di Menaggio (ubicato di fatto nel Comune confinante) per la vaccinazione degli “Over 70”.

Una vicenda che tra sabato e ieri ha visto impegnato il sindaco Luigi Vanini e che questa mattina - alla riapertura degli uffici comunali - troverà concretizzazione, come ha confermato ieri a metà pomeriggio il vicesindaco Pietro Ortelli. Lo schema - applicato la prima volta con successo in Val d’Intelvi per gli “Over 80” - prevede che sia il Comune a raccogliere i nominativi degli “Over 70” trasmettendoli poi alle autorità sanitarie così da calendarizzare le vaccinazioni a Menaggio, che inizieranno una volta terminata la somministrazione della seconda dose agli “Over 80”.

Nel “risiko” delle vaccinazioni, Griante - che fa riferimento alla Comunità montana Lario-Intelvese (è bene rimarcarlo) - sembrava inizialmente dover far riferimento all’hub di Villa Erba (Cernobbio). Poi però le cose si sono meglio chiarite tra la serata di sabato e la mattinata di ieri.

Ieri pomeriggio, il sindaco di Sala Comacina, Roberto Greppi, ha ribadito sul profilo facebook istituzionale del Comune il concetto già espresso al nostro giornale. «In riferimento alle ultime notizie circolate in merito alla campagna vaccinale, comunico che i residenti di Sala Comacina “Over 70” effettueranno le vaccinazioni presso l’hub di Villa Erba (Cernobbio) - si legge -. Ho ritenuto opportuno e coerente mantenere la linea originaria, in quanto le tempistiche ristrette, sommate all’oggettiva sofferenza del personale del nostro Comune, non ci hanno permesso di gestire questa situazione secondo gli strettissimi tempi richiesti. Cernobbio, per distanza dal nostro Comune e tipologia di percorso, si rivela essere una situazione sostanzialmente simile a San Fedele d’Intelvi».

(Marco Palumbo)

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