Medicina, all’Insubria 72 promossi su 573 iscritti agli esami del semestre filtro

Università Il meccanismo del semestre “filtro” (che cancella il test di ingresso) non fa sconti neppure all’Insubria. Presenti alla seconda prova 404 candidati. Soltanto il 10,5% ha superato il test di fisica, il 12% quello di biologia

Como

Test di medicina, 72 promossi su 573 iscritti.

Per 220 posti al corso di laurea in medicina, all’università dell’Insubria si sono presentati alla seconda prova al 10 dicembre in 404 studenti. Solo il 10,5% ha superato il test di fisica, peggio che al primo appello, il 12% ha ottenuto almeno la sufficienza in biologia, il 35,6% in chimica. Al primo test, a fine novembre, avevano partecipato 465 matricole su un totale di 573 iscritti al semestre filtro. Promossi in fisica, l’esame più duro, soltanto in 66 e di questi 55 hanno poi deciso nei giorni successivi di accettare il voto, mediamente basso. Tra il primo e il secondo test 72 studenti hanno superato tutte e tre le prove. Male, ma a livello nazionale c’è stata una vera strage. Entro il 27 dicembre i promossi devono accettare o meno il voto.

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Verso un nuovo decreto

Il semestre filtro ha cancellato il vecchio test d’ammissione di settembre, a tutti è stato dato modo di seguire tre corsi base prima delle prove di fine anno, utili a scremare gli studenti in eccesso rispetto al numero programmato che è rimasto.

In teoria poteva proseguire il corso di laurea da gennaio solo chi aveva ottenuto la sufficienza nei tre test, i migliori sarebbero stati selezionati tramite graduatoria. Di fatto alla luce dei risultati, affatto eccellenti, il Ministero della ricerca per saturare tutti i posti ha predisposto un nuovo decreto. E del resto è nota la carenza di medici nel bel Paese come pure nella nostra provincia.

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Quindi accedono alle prime sezioni gli studenti che hanno superato tutti e tre gli esami del semestre filtro con almeno un voto pari a 18 su 30, con un sistema di premialità che assegna un bonus iniziale a seconda del numero di esami superati senza rifiuti. Poi però, a seguire, nelle sezioni successive troveranno posto anche le matricole che hanno superato due o anche un solo esame, purché completino successivamente il recupero dei crediti. Questo il cuore del correttivo. A livello nazionale sono circa 22mila gli studenti che hanno ottenuto almeno una sufficienza su tre, i posti in totale sono circa 17mila. Una minoranza netta i promossi nei tre esami. Entro l’8 gennaio è attesa la pubblicazione delle graduatorie definitive. Ogni studente poteva optare fino a dieci università diverse come destinazione gradita. Gli esclusi dovranno orientarsi verso altre facoltà o attendere un anno. All’Insubria la scadenza per le immatricolazioni a tutti i corsi di laurea ad accesso libero è stata prorogata al 13 marzo 2026. Online tra chat e forum impazzano commenti e critiche al nuovo semestre filtro. Pronti ricorsi da parte di singoli e associazioni, tante le proteste da parte dei collettivi studenteschi.

Il supporto necessario

«I docenti che hanno tenuto le lezioni di questi primi tre esami che hanno caratterizzato il semestre filtro – ha dichiarato la presidente della scuola di Medicina dell’Insubria, Francesca Rovera – confermano di essere costantemente al fianco dei loro studenti, offrendo tutto il supporto necessario. Attendiamo di vedere le graduatorie che saranno stilate secondo le indicazioni del decreto ministeriale del 22 dicembre, per saturare i posti a livello nazionale per i corsi di Medicina e Odontoiatria».

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