Acquedotto, lavori in centro città
Pronti due milioni e mezzo di euro

Como: Acsm Agam annuncia un piano di interventi sulla rete del capoluogo per il 2018. L’obiettivo: «Ridurre i consumi energetici e le perdite e mantenere alta la qualità dell’acqua»

Ammontano a due milioni e 500mila euro gli investimenti su impianti e reti per la città di Como per il 2018, cui va aggiunta la stessa cifra, già stanziata nel 2017.

Dopo il guasto all’acquedotto cittadino e i quasi due giorni senz’acqua, “Acsm Agam reti gas acqua” (la società del gruppo che si occupa di distribuzione acqua e gas) fa il punto degli interventi realizzati e di quelli futuri. «Innanzitutto - spiega il presidente di Acsm Agam Giovanni Orsenigo - ci scusiamo con gli abitanti per il disagio che si è creato. Ma desideriamo anche ringraziare il nostro personale che si è mobilitata fin da subito per risalire al danno e per risolvere la situazione imprevista, e le istituzioni con cui abbiamo collaborato per il ripristino».

L’acquedotto comunale, 273 chilometri di reti per servire 84mila utenti, è costituito da tubi di recente sostituzione e da tubature con più di cinquant’anni di vita. Negli ultimi quattro anni sono stati sostituiti più di dieci chilometri di rete obsolete in varie zone del capoluogo con tubazioni in polietilene.

«Abbiamo ridotto i consumi energetici e le pressioni nella rete - sottolinea Andrea Bighelli, amministratore delegato di Acsm Agam-. Dal 2015 al 2017 siamo scesi del 30% sul numero di perdite annualmente riscontrate». E, sulla questione Como Acqua, Orsenigo aggiunge: «In attesa dello sviluppo della questione, che riguarda la politica, noi continueremo a servire la città offrendo servizi, investimenti e manutenzioni».

In conclusione, chi aprendo il rubinetto si trovasse ancora acqua rossa, sappia che è dovuto allo spurgo delle reti. Dov’è arrivata la segnalazione, Acsm fa sapere d’aver mandato una squadra per verificare la condizione della rete.

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