Addio estate, temperature giù. A Como via libera ai riscaldamenti

Nessun intervento del Comune, viste le previsioni: ok ai caloriferi. Da oggi massime non oltre i 17 gradi, mercoledì tornano le precipitazioni

Via libera all’accensione dei riscaldamenti in città per un massimo di 14 ore giornaliere, nonostante la colonnina ieri alle 15.20 abbia toccato alla centralina dell’Aero Club (fonte Centro Meteo Lombardo) i 23,2 gradi. Palazzo Cernezzi ha preferito dunque seguire il calendario canonico legato all’accensione degli impianti termici, anche in virtù del fatto che quello di ieri può essere a buon diritto considerato l’ultimo giorno con temperature sopra la media stagionale, con la minima che si è attestata a 15,7 gradi, anch’essa ben al di sopra degli standard autunnali.

In attesa della pioggia, che manca in riva al Lario dal 18 settembre (data dell’ennesima alluvione lampo a Blevio) e che insisterà sul territorio comasco almeno sino alla giornata di lunedì, con il picco atteso per venerdì con una tregua fissata per la seconda parte di sabato.

Di sicuro, il primo dato oggettivo con cui bisognerà confrontarsi già da oggi ha a che vedere con il brusco calo delle temperature - anche da qui la decisione del Comune di Como di lasciare inalterata l’ordinanza sui riscaldamenti - con le massime che dovrebbero attestarsi attorno ai 16 gradi e soprattutto con la minima che per la prima volta in questo autunno scenderà sotto i 10 gradi.

Meteo Svizzera si è spinto anche oltre, annunciando per la seconda parte della settimana i primi fiocchi di neve in quota, complice l’area fredda di origine polare che calerà sulla vicina Confederazione e per diretta conseguenza anche al di qua delle Alpi. Nel contempo ha confermato che da giovedì il Ticino dovrà fare i conti con precipitazioni diffuse, che inevitabilmente - a cominciare da Blevio - fanno salire il livello d’allerta.

Resta il fatto che questi primi nove mesi dell’anno e la prima parte di ottobre sono destinati ad andare in archivio come i più caldi di sempre, come confermato anche dal servizio europeo sul cambiamento climatico (+1,4 gradi rispetto al primato precedente). Con (quasi) cinque giorni di pioggia dietro l’angolo, inevitabile tenere sotto osservazione anche il livello del lago, che nel pomeriggio di ieri si attestava 31,9 centimetri sopra lo zero idrometrico, 9 in meno rispetto alla media stagionale. Situazione che non desta preoccupazione. Tornando alle precipitazioni, da inizio anno sono caduti nel capoluogo - in media - 1200 millimetri di pioggia.

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