Afa e caldo, toccati i 35 gradi
Domani la giornata peggiore

La temperatura potrebbe toccare anche i 38 gradi, domenica però potrebbe piovere

Massime in aumento dopo la giornata rovente di ieri. A Como ieri si sono toccati i 35 gradi, con minime stazionarie, anche la notte, con la colonnina di mercurio oltre ai 20.

Secondo il bollettino dell’Arpa «le massime nella giornata odierna sono date in lieve aumento, comprese tra i 32 e i 36, con venti molto deboli, con il conseguente aumento ulteriore del disagio da calore in particolare in pianura e a fondovalle». L’apice del caldo sempre secondo l’agenzia di tutela dell’ambiente si raggiungerà nella giornata di domani con massime tra i 36 e i 38 gradi. Il disagio a quel punto è descritto dagli esperti come «forte». Attenzione, l’ondata di calore non è però anomala, statistiche alla mano, alle porte di agosto.

L’effetto è quello dell’anticiclone africano che lambisce ormai tutta l’Europa. Comunque non è del tutta esclusa la possibilità che in serata arrivi qualche piovasco. A proposito di temporali da domenica secondo Arpa «fino al primo mattino saranno generalmente assenti o poco probabili sui rilievi, poi l’aumento della possibilità di rovesci diventerà chiara fino ad alta quota su Alpi e Prealpi tra pomeriggio e sera, più tardi anche sulla pianura. Possibili dei fenomeni di forte intensità».

Le temperature massime solo allora inizieranno a scendere, l’afa potrebbe tornare persistente fino a Ferragosto. Sino a domenica notte in attesa delle piogge i medici e gli specialisti della salute suggeriscono di fare attenzione al clima torrido e ai pericoli connessi. In particolare i geriatri consigliano ai loro anziani assistiti di idratarsi generosamente bevendo tanta acqua anche controvoglia e di non uscire nelle ore con il sole a picco. Un consiglio utile anche per scongiurare scompensi o difficoltà circolatorie che si sono verificate già nelle ultime ore nei servizi di emergenza e negli ambulatori. Al pronto soccorso del Valduce alcune persone hanno chiesto aiuto per motivi legati al caldo già mercoledì, nella giornata di ieri anche sebbene non con casi gravi. n 
S.Bac.

© RIPRODUZIONE RISERVATA