Al Sinigaglia arriva l’Arezzo
Cancelli e divieti, occhio al caos

Nel pomeriggio partita casalinga, scattano le misure di sicurezza La Questura: ridurremo al minimo i disagi. Preoccupa l’orario: le 18.30

La Questura promette: «Cercheremo di ridurre il più possibile i disagi». Ma quando ti capita, tra capo e collo, una partita casalinga del Como alle 18.30 di un giorno feriale, sai già che il rischio di paralizzare la già caotica viabilità cittadina è dietro l’angolo. Con un’aggravante: l’impossibilità, per molti pendolari, di utilizzare come consuetudine i parcheggi attorno al Sinigaglia per lasciare l’auto a prezzi contenuti e, quindi, recarsi al lavoro. Da pomeriggio, infatti, scatterà il divieto di sosta in tutta la zona.

A Como arriva l’Arezzo. Una partita che, sulla carta, non è considerata tra quelle a rischio. Ma ugualmente alcune misure di sicurezza vanno prese: una obbligatoria (e varrà per l’intera stagione), ovvero la realizzazione della barriera in viale Sinigaglia, con la creazione di un’area per la sosta sicura del pullman della squadra ospite e delle auto dello staff tecnico e dei dirigenti provenienti dalla Toscana; l’altra ritenuta necessaria, come la predisposizione della barriera su viale Puecher per dividere la curva dei tifosi del Como da quella degli ospiti.

Niente cancellata, invece, in zona Cosia per separare l’area dello stadio dai giardini a lago.

Da Arezzo sono attesi una quarantina di tifosi in tutto, quindi soltanto un pullman, e questo potrebbe anche aiutare a ridurre al minimo i tempi di chiusura del lungolago per consentire il suo arrivo al Sinigaglia. Non solo, la Questura ha anche disposto di procedere alla realizzazione della barriera in viale Puecher a ridosso dell’apertura dei cancelli, e quindi dopo le 16, per evitare di dover dividere in due l’area. E anche per quanto riguarda il deflusso del pullman, la decisione se chiudere o meno l’ultimo tratto di tangenziale per consentire un’uscita più veloce dalla città, sarà presa soltanto alla fine della partita in base alle considerazioni sull’effettiva utilità di un simile provvedimento.

In ogni caso, se possibile, tra le 17.30 e le 18.30 meglio evitare di passare dalla zona stadio per evitare code e attese.

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