Albate, non c’è il bigliettaio
Tocca rincorrerlo sul treno

Cassa automatica chiusa, impossibile acquistare il biglietto a terra. Trenord: rivolgersi al controllore. Ma si rischia lo stesso la multa: ecco perché

In carrozza o già dal treno, la multa è in agguato. È quanto vivono i pendolari che utilizzano la stazione di Albate-Camerlata. Dove la biglietteria non esiste e si è detto addio anche alla macchinetta per emettere i documenti di viaggio. E dove parcheggiare è diventato un problema.

Su quest’ultimo fronte l’allarme è risuonato in via Scalabrini, anzi ha alzato il volume nei giorni scorsi. «L’unico parcheggio non è sufficiente - spiega per esempio Daniele Colombo, che come tanti altri comaschi si serve quotidianamente di questa stazione che fa parte della linea delle Ferrovie dello Stato -. Quando si arriva la mattina spesso è già pieno. Allora molte auto parcheggiano a bordo strada, non dando fastidio, perché non ci passa quasi nessuno».

A questo punto i pendolari temono che le sanzioni diventino quotidiane. Di qui la richiesta al Comune di venire incontro a chi ogni giorno affronta questo viaggio per motivi di lavoro e ha bisogno di un’area per poter lasciare l’auto, senza doverci rimettere.

Guai anche in carrozza

Un altro problema è che non esiste la biglietteria ed è stata tolta pure la macchinetta automatica. Prima ha resistito per un po’, ma era continuamente sottoposta agli attacchi dei vandali. Triste consuetudine, quella dei danneggiamenti, visto che sono toccati anche all’obliteratrice. «Da un paio di mesi a questa parte - conferma Colombo - non si può più usare nemmeno questa. Si sale sul treno e se qualche controllore è pignolo, scatta la multa».

La replica delle Ferrovie

Come comportarsi? Trenord conferma che l’emettitrice di biglietti ad Albate non c’è più. «Vige il regolamento - indica la società - per cui viene ammesso l’acquisto a bordo treno senza maggiorazione».

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