Allagamenti, cantieri e aule roventi
Scuola, dal Comune solo promesse

Palestra di via Montelungo, che scandalo: quinta chiusura e in cinque anni - Ancora senza tende l’asilo di Sant’Elia. E ad Albate slalom degli studenti tra i cantieri

Como

A scuola tra palestre allagate, aule roventi e slalom tra auto e cantieri. Per fortuna che l’anno scolastico tra un mese finirà, perché il polso della situazione negli istituti comaschi non è dei migliori. Tre le segnalazioni dei genitori degli alunni che, in questi giorni, sono giunte in redazione. Il caso più clamoroso riguarda senz’ombra di dubbio la palestra della scuola di via Montelungo, nuovamente chiusa perché altre infiltrazioni hanno rovinato la pavimentazione. Negli ultimi cinque anni siamo almeno alla quinta chiusura e al quinto intervento per porre fine - invano, verrebbe da dire - ai guai della struttura.

In questi giorni, come testimoniano le fotografie, gli operai sono al lavoro per sostituire la pavimentazione in sintetico della palestra. Dal Comune spiegano che l’intervento si è reso necessario in quanto i lavori non erano stati fatti a regola d’arte, ma dalla scuola parlano ancora di nuove infiltrazioni d’acqua.

La palestra era già stata oggetto di un intervento lo scorso dicembre, quando l’azienda che aveva rifatto la pavimentazione pochi anni prima ha ammesso l’esistenza di un problema ed è intervenuta a “risolverlo”. Si fa per dire, visto che la struttura è di nuovo chiusa per lo stesso motivo. Ed era già successo nel gennaio 2018 (infiltrazioni d’acqua dall’abitazione del custode) a febbraio 2017 (nuove infiltrazioni e lavori contestati), nell’ottobre 2016 (muffe, infiltrazioni d’acqua e pavimenti nuovi di zecca che si sono scollati) per arrivare al 2015 con un cantiere che ha dato il là più a problemi che a soluzioni.

In ogni occasione dall’amministrazione era arrivata la promessa: risolveremo i problemi. Tutto vano. Analoga promessa («interverremo quanto prima») è stata spesa per l’asilo Sant’Elia dove la sostituzione di una tenda è diventata un caso di stato.

Infine l’ultima segnalazione arriva da Albate. Dove, ieri mattina, alcuni genitori hanno alzato la voce con gli operai impegnati in un cantiere aperto da circa una settimana. Già all’arrivo dei bambini e dei ragazzi, con piazza IV Novembre (costantemente congestionata all’inizio e alla fine delle lezioni) affollatissima, i mezzi erano all’opera. Una situazione, se non vogliamo parlare di pericolo, sicuramente di disagio e caos per gli studenti.n 

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