Alle medie via all’esame in presenza ma resta l’obbligo della mascherina

Scuola Sui banchi 6mila studenti lariani: due prove scritte e una orale che comprende l’inglese - Per la maturità si attende la decisione del governo sulla prescrizione almeno agli scritti

In presenza, ma con la mascherina. Ieri sono cominciati gli esami di terza media per buona parte dei 6mila studenti lariani.

L’organizzazione si avvicina alla formula precedente la pandemia: due prove scritte, una d’italiano e una sulle competenze logico-matematiche, e un colloquio orale sul programma dell’ultimo anno, inclusa la verifica delle competenze sulla lingua inglese e l’educazione civica. Non c’è lo scritto di lingue. La votazione finale resta in decimi. Si può ottenere la lode. La partecipazione all’Invalsi non è requisito di accesso alle prove. L’esame si svolge in presenza; per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.

Preoccupano la matematica e l’orale

A preoccupare maggiormente i piccoli studenti sono la prova di matematica e l’orale, mentre il tema d’italiano è considerato più abbordabile.

In alcuni casi, gli esami sono cominciati nei giorni scorsi. All’istituto comprensivo Como Rebbio, per esempio, ieri si è svolta la prova di matematica. Peraltro, come riportato in una circolare, «la questura ha autorizzato lo svolgimento delle attività inerenti l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione in concomitanza con i seggi elettorali». Ovviamente, con ingressi definiti per docenti, studenti e personale scolastico, cosi da tenere separate le operazioni di voto dalle prove.

All’esame di terza media è obbligatorio indossare la Ffp2. Per la maturità, invece, si attende una decisione da parte del governo, sia per confermare l’obbligo sia per circoscriverlo alle prove scritte. Intanto, saranno 3276 gli studenti lariani che mercoledì 22 giugno si cimenteranno con la prima prova. Secondo i dati forniti dal ministero dell’Istruzione, a questa cifra vanno aggiunti i 470 candidati interni delle paritarie e i 149 candidati esterni, per un totale di 3746.

Sul sito del Miur sono stati pubblicati i nomi dei presidenti delle commissioni della maturità: come nei due anni precedenti, condizionati dal Covid, i sei componenti saranno tutti interni a eccezione del presidente. Si comincia con il tema d’italiano: durerà al massimo sei ore e varrà 15 punti.

Saranno 3.276 i maturandi comaschi

Il secondo scritto sarà giovedì 23 giugno. Sarà diverso per ciascun indirizzo e sarà deciso dagli insegnanti dell’istituto, tenendo conto degli argomenti svolti durante l’anno. Varrà al massimo 10 punti.

Dopo le due prove, l’esame si chiude con l’orale: si parte una settimana dopo il secondo scritto e l’ordine di chiamata degli studenti dipenderà dalla lettera estratta in ogni scuola. Abolita la tesina, si comincerà con l’analisi di un argomento scelto dalla commissione. La valutazione finale rimarrà in centesimi e al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti.

Per quanto riguarda gli esiti degli scrutini, i risultati degli studenti di quinta sono già arrivati alle famiglie settimana scorsa. Per tutti gli altri, le mamme e i papà riceveranno l’informazione tramite registro elettronico.

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