Altri posti letto all’ex Sant’Anna
In ospedale solo i casi più gravi

L’Asst Lariana annuncia una revisione organizzativa e degli spazi

Como

Nuovi posti letto in via Napoleona e a San Fermo un pronto soccorso più grande. L’Asst Lariana ha nominato un gruppo di lavoro per costruire il progetto “Uno sguardo oltre il Covid”.

«L’ex azienda ospedaliera si trova nella necessità di provvedere con assoluta priorità - recita una delibera dell’Asst Lariana firmata il 5 febbraio - ad attivare misure straordinarie di revisione dei propri ambiti organizzativi. Provvedendo, fra l’altro, ad ipotizzare un recupero del compendio di Como in via Napoleona per un ampliamento della propria offerta di ricovero, tale da consentire all’ospedale di San Fermo il pieno recupero della connotazione di ospedale vocato all’emergenza traumatologica ed oncologica».

Sotto i parametri

Questa esigenza c’è da anni. È la stessa Asst Lariana a spiegare che «il numero dei posti letto nel Comasco è significativamente inferiore ai parametri nazionali e regionali». Certo l’impatto della pandemia ha reso più urgente questo potenziamento. Come pure «la transizione della popolazione sempre più connotata da caratteri di cronicità e fragilità». Secondo la direzione ospedaliera il presidio di via Napoleona è idoneo alla gestione stabile di posti letto a destinazione internista e a minore intensità, anche per i percorsi protetti di dimissione e sorveglianza. «È anche possibile ipotizzare – si legge sempre nella delibera – la progettazione e l’implementazione dell’erogazione di prestazioni residenziali sanitarie mediante il recupero di nuovi spazi e il pieno utilizzo dei posti letto compresi nell’assetto».

Sono 12 i primari e i direttori che sono stati nominati nel gruppo di lavoro. A titolo gratuito si aggiunge Maria Cristina Giombelli, ex primario all’ospedale di Circolo di Varese. In questi mesi di pandemia l’Asst Lariana ha allestito nella cittadella della salute una degenza per i casi lievi positivi, oltre ad un ambulatorio pre Covid, per valutare i sintomi sospetti insieme ai medici del territorio.

Già a novembre il direttore generale Fabio Banfi aveva scritto a tutti i primari per lanciare la riqualificazione del vecchio ospedale. Detto che serve convincere la Regione e che ci sono già stati contatti con l’assessorato al Welfare.

Rimodulare gli spazi

Un’altra necessità dell’Asst Lariana riguarda invece il Sant’Anna. «Già nel 2019 uno degli aspetti più critici da un punto di vista strutturale toccava il pronto soccorso di San Fermo – si legge in un report redatto dall’ex azienda ospedaliera – la pandemia in primavera ha sottolineato l’inadeguatezza degli spazi con la difficoltà di gestire e isolare i pazienti». Si è cercato ove possibile di rimodulare gli spazi, spostando l’emergenza pediatrica e la sala gessi o installando delle aree per l’accesso. «Comunque è in corso di ultimazione un progetto di riorganizzazione degli spazi del pronto soccorso di San Fermo che per la copertura economica relativa troverà sostegno economico nei finanziamenti regionali».
S. Bac.

© RIPRODUZIONE RISERVATA