Appello della Caritas sui profughi
«I parroci aprano le loro chiese»

Il direttore Roberto Bernasconi: «Si tratta di una vera emergenza, nessuno può chiamarsi fuori»

«Purtroppo, a distanza di un anno e mezzo dai primi arrivi, sono ancora molti coloro che non vedono di buon occhio il nostro lavoro. E sono ancora tante le parrocchie che non aprono le porte a queste persone. Tutto ciò mi rattrista. Nessuno può chiamarsi fuori da questa emergenza umanitaria. Nessuno». È un appello accorato, con parole chiarissime, quello che arriva dal direttore della Caritas diocesana Roberto Bernasconi, impegnato anche in prima persona nell’accoglienza ai profughi sul nostro territorio. Secondo Bernasconi bisogna fare di più, spalancare le porte: tanto di cappello a chi lavora senza sosta e garantisce ospitalità ai profughi, ma non basta. Si rivolge alla politica, alle istituzioni, certo. Ma anche - ed è molto meno scontato - ai parroci comaschi.

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