Arrivano le Primavere di Como
Stasera al Sociale primo incontro
Prenota il posto

Sei incontri tra aprile e maggio nella rassegna culturale organizzata dal nostro quotidiano. Stasera si inizia con Martino e Simonelli

Questa sera alle 20.45 al Teatro Sociale di Como ci sarà un’anteprima delle Primavere di Como, la rassegna di incontri culturali organizzata da La Provincia in collaborazione con il teatro stesso. L’incontro di stasera ha come titolo “L’identità di genere tra pensieri e parole” con Gianvito Martino, neurobiologo che dialogherà con Cristina Simonelli, teologa. L’edizione di quest’anno delle Primavere nasce da una frase tratta da “Cecità” di José Saramago, dove si racconta di persone accecate dalla troppa luce: «In verità per loro non faceva differenza che fosse giorno o notte, crepuscolo del mattino o dell’imbrunire, silente alba o rumoroso mezzodì, i ciechi erano sempre circondati da uno splendente biancore, come il sole nella nebbia. Per costoro la cecità non significava vivere banalmente circondati da tenebre, ma all’interno di uno splendore luminoso».

Per prenotare un posto clicca qui

Questo il calendario della rassegna: il 7 aprile il filosofo Silvano Petrosino, spiegherà la “cecità” dell’Occidente dovuta alla troppa “luce”, alle troppe informazioni, alla sovrabbondanza di immagini per cui fatichiamo ad avere una visione della vita autentica.

Il 16 aprile Moni Ovadia, attore e drammaturgo, con “Declinazioni di una società multiculturale”, interpreterà l’Occidente, come è sua consuetudine, come porta di culture, identità aperta che inevitabilmente lo porta ad essere altro, perché le persone, in ogni tempo, cambiano.

Il 28 aprile il giornalista e saggista Lucio Caracciolo, direttore di Limes, con “L’Italia dopo l’Europa. Le radici geopolitiche della nostra crisi”, cercherà di spiegare come l’Occidente si è disperso nel mondo e il mondo si è disperso nell’Occidente.

Il 6 maggio Francesco Micheli, direttore artistico della Fondazione Donizetti, terrà “Elisir d’amore Off” tornando alle radici dell’Occidente per identificare l’Opera.

Il 12 maggio Toni Rüttimann, con “Camminare sull’acqua”, parlerà della tecnologia al servizio della comunicazione tra i popoli.

Infine il 28 maggio con Luciano Canfora, storico del mondo antico, si ritorna alla “La culla della civiltà” e alla nascita dell’Occidente con un percorso dalla pianura fertile alla civiltà greca fino ad oggi. Prenotazioni al sito www.leprimaveredicomo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA