Artisti di strada
Due zone off limits
in centro storico

Il Comune vieta tutte le esibizioni nelle vie intorno al Duomo e in piazza San Fedele. Si va verso il via libera alle panchine fuori dalle gelaterie

No all’arte di strada in centro, al bando gli amplificatori, sì alle panchine per mangiare il gelato e ai baby pit stop per mamme e bambini. Il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico è tornato ieri sera in aula per arrivare all’approvazione finale, al netto dei quasi trenta emendamenti presentati dai consiglieri.

Ecco le principali novità presentate dall’assessore alla partita Marco Butti. L’articolo 30 è il nodo più dibattuto. «Come Milano e Genova, Monza e Venezia abbiamo disegnato un cerchio dove l’arte di strada non può essere praticata – spiega Butti – in San Fedele, piazza Duomo, via Maestri Comacini e via Pretorio. Altrove invece si può , quindi da piazza Cavour a Largo Miglio, fatta però eccezione per l’uso delle casse acustiche. Il tutto salvaguardando il passaggio e le vetrine. Ora la polizia ha uno strumento sanzionatorio».

Quanto alle altre novità sull’occupazione suolo, molte chieste dai commercianti, l’articolo 49 consente ai richiedenti di organizzare eventi fuori dagli esercizi per più di un giorno, anche sette volte al mese, a fronte di un’unica autorizzazione. Le concessioni, su proposta di un emendamento di giunta, vengono rinnovate con un’autocertificazione senza la presentazione ex novo di tutta la pratica. «Il Comune inoltre misurerà il suolo pubblico in vista del mancato rispetto delle regole – dice Butti – è per evitare di far uscire i vigili armati di metro per fare i controlli durante l’aperitivo o l’evento, sistemeremo dei segnali di qualità per terra.

«Viene consentito alle gelaterie di sistemare fuori dalla porta una panchina – spiega l’assessore – a patto che sia usata per consumare il gelato. Le concessioni per i dehors passano da quattro a cinque anni, per gli arredi si potrà usare anche il colore grigio chiaro. Ed infine sono state pensate delle riduzioni per l’occupazione del suolo per i fruttivendoli del centro e per le edicole cittadine».

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