Asili, a Como entrano tutti
Pure chi non è vaccinato

«La legge è chiara, non vanno accolti fin dal primo giorno». Ma in provincia ieri solo 2 casi di bimbi esclusi

Vaccini, niente porte chiuse in faccia ai bambini non coperti. Salvo due casi segnalati dai presidi degli istituti comprensivi, la tendenza delle scuole materne e dei nidi in città e in provincia è accogliere - almeno per il momento - le domande delle famiglie senza copertura.

Secondo i dati diffusi dalla Regione ed elaborati dall’Ats, nel nostro territorio circa 650 bambini in età pre scolare non hanno consegnato i certificati a garanzia della avvenuta vaccinazione. Per legge non potrebbero frequentare le scuole dell’infanzia e gli asili cominciati ieri.

«Le legge è chiara, i presidi già da ieri, dal primo giorno delle scuole materne non potevano accogliere i non vaccinati - spiega Massimo Spinelli, presidente per la Lombardia dell’associazione nazionale presidi - e così da noi è successo. Io ho dato supporto al telefono a qualche collega anche sul territorio comasco per due casi. Non posso specificare dove, ma la porta è rimasta chiusa, è un dovere. Anche a fronte delle solite minacce, della lettera dell’avvocato o dell’ormai consueto rinvio dell’appuntamento per il vaccino».

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