Astra, finalmente il via ai lavori
Ma servono 65mila euro in più

Lo storico cinema dovrebbe riaprire al pubblico a settembre - «Presto nuove iniziative di reperimento fondi coinvolgendo il territorio»

In ritardo di qualche mese, sono cominciati ieri ufficialmente i lavori all’Astra. A dare il via alla procedura è stata la firma del contratto preliminare di gestione fra don Gianluigi Bollini , parroco di San Bartolomeo, parrocchia proprietaria del cinema Astra, e Alessandro Pantano , amministratore delegato di Pga. A questo punto, il cantiere dovrebbe terminare in estate per dare la possibilità di cominciare la programmazione a settembre.

«Pur nella fatica di questi anni, vorrei sottolineare due elementi – commenta don Bollini –: il primo è la collaborazione e il gioco di squadra tra le tante realtà coinvolte, il secondo è rappresentato dal grande sostegno e l’interesse dell’intera città».

Sempre ieri mattina, in Prefettura, la commissione provinciale di vigilanza ha approvato il progetto di adeguamento igienico sanitario, antincendio e abbattimento barriere architettoniche, al fine del ripristino dell’agibilità del cinema, confermando le progettazioni esecutive fatte in questi mesi dai tecnici, coordinati dall’ingegnere Giampiero Ajani e dal geometra Giampiero Gatti . «Ora – fanno sapere dall’Astra - le attività di cantiere troveranno copertura finanziaria soprattutto grazie ai fondi recuperati dai diversi bandi coordinati da Marco Fumagalli , il project manager che ha curato la loro candidatura». A questo proposito, il costo complessivo dell’operazione è vicino ai 300mila euro. Una cifra superiore di circa 65mila euro rispetto all’importo annunciato al momento del lancio della raccolta fondi. «La differenza - assicurano i promotori della ripartenza della storica mono sala - che non pregiudicherà la riapertura del cinema e che sarà oggetto di prossime iniziative di reperimento fondi, con il coinvolgimento di realtà del territorio che hanno già mostrato il loro interesse».

Gli interventi previsti per la messa a norma sono la posa del nuovo contatore, il rifacimento dell’impianto elettrico, la sostituzione del portale d’ingresso, la nuova pavimentazione, la sostituzione della balaustra galleria, la sostituzione dei maniglioni delle uscite di sicurezza, il nuovo impianto di rilevazione fumi, il nuovo impianto antincendio, le certificazioni strutturali, il nuovo impianto di areazione e l’adeguamento servizi igienici.

«L’accordo è il frutto del meritevole lavoro svolto da un gruppo di giovani entusiasti, da professionisti del settore e soprattutto dalla riposta pronta e concreta di tutta la cittadinanza», è il commento di Alessandro Pantano, amministratore delegato di Pga. Soddisfatto anche il direttore dell’ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi Angelo Riva : «Il riavvio del cinema Astra è una buona notizia per tutti. Anche per la chiesa di Como, diocesana e cittadina: significa poter contare su di un’opportunità importante di evangelizzazione e di umanizzazione».

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