Ats e Regione nascondono i dati sul virus
Silenzio sul numero dei tamponi

Impossibile conoscere anche il numero delle persone ricoverate e l’età dei contagiati sul territorio - Da settimane La Provincia chiede queste informazioni. Un inspiegabile muro di gomma da entrambi gli enti

Como

L’Ats Insubria (ex Asl) e la Regione non forniscono i dati sul Covid. Nonostante le reiterate richieste, l’Agenzia di tutela della salute e la Regione continuano a non fornire informazioni fondamentali per valutare l’andamento del contagio sul territorio comasco.

Da settimane il nostro quotidiano chiede conto alla Regione del numero dei tamponi effettuati sui cittadini comaschi e dell’età media delle persone contagiate. Ma manca anche un riscontro sulle persone decedute, impossibile conoscerne il numero e l’età. Non ci sono comunicazioni ufficiali sui ricoveri nei reparti ordinari e in Terapia intensiva. Niente sui malati a domicilio, le persone costrette in quarantena che abitano nel nostro territorio.

Anche le tabelle con i nuovi casi positivi Comune per Comune non vengono più fornite, è stata pubblicata una nuova grafica sul sito della Regione ma contiene soltanto i dati su scala regionale e i dati dei primi 10 Comuni per positivi nelle varie province.

Gli aggiornamenti settimanali forniti dall’Ats hanno una finestra temporale che non è confrontabile con l’andamento epidemiologico. Spesso peraltro i dati non sono suddivisi tra Como e Varese (l’ente si occupa di entrambi i territori).

Dati a tutti gli effetti pubblici, insomma, vengono negati alla stampa e, di conseguenza, ai cittadini. Così comprendere realmente la portata della pandemia diventa difficile. Si rischia di arrivare solo a informazioni parziali generando eccessivi timori o al contrario un ingiustificato disinteresse.

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