Auto in divieto ovunque. Ma il parcheggio Ticosa (non segnalato) è vuoto

Domenica in città Gran caldo e i gitanti affollano Como. Sosta selvaggia nella zona di viale Geno e caos in centro

Caldo estivo, assalto alla città e caos. Tantissimi gli automobilisti che ieri si sono riversati in convalle per trascorrere qualche ora sul lago. Preso d’assalto in particolare viale Geno, dove a decine si sono messi in fila con le loro auto alla ricerca di un parcheggio. Difficile se non impossibile trovare stalli a pagamento vuoti lungo il percorso, e allora è scattata la sosta selvaggia. I veicoli sono stati lasciati un po’ ovunque, soprattutto sui marciapiedi in prossimità del lido. Un fenomeno che ha creato disagi alla circolazione su una carreggiata, come noto, particolarmente stretta. La possibilità di transitarvi senza limitazioni pone su quel tratto, per lo più nei giorni festivi, grosse difficoltà viabilistiche. Non si è trattato dell’unica zona della città in sofferenza ieri pomeriggio a causa del traffico: si sono verificati ingorghi anche lungo il “girone”, oltre che nelle vicinanze dello stadio.

I più sono arrivati in città nel primo pomeriggio e si sono incolonnati lungo le principali arterie nella speranza di abbandonare al più presto i mezzi privati per godersi la bellezza del lago con più tranquillità.

Tutti a caccia del posto, ma solo in centro

Rappresentano ancora una netta minoranza i turisti o i visitatori che decidono di parcheggiare un po’ più distanti dal centro per poi raggiungerlo utilizzando i mezzi pubblici o a piedi. Lo dimostrano sia i dati sugli ingressi agli autosilo cittadini (ampie disponibilità nel pomeriggio per quanto riguarda quelli più lontani, Valmulini, Auguadri e Castelnuovo, poco o nulle in quelli più vicini, Valduce e Centro Lago).

Ma lo testimonia anche l’esiguo numero di macchine presenti all’interno del nuovo parcheggio realizzato dal Comune e situato di fronte all’ex centrale termica Santarella. Qui i posti blu fruibili sono un centinaio, tuttavia nella giornata di ieri (poco prima delle 17), nel nuovo spazio si contavano solo venti auto in sosta. Un numero molto esiguo se raffrontato alla quantità di veicoli che hanno transitato nel pomeriggio intorno al centro storico e al lago. In realtà, questo dovrebbe essere uno spazio più gettonato in settimana, perché riesce a far fronte alle esigenze di pendolari e lavoratori della zona. I turisti faticano ancora ad intercettarlo per via dell’assenza di cartellonistica a rendere visibile l’accesso al parcheggio da via Sant’Abbondio e da viale Innocenzo.

Segnale evidente, l’ondata di traffico automobilistico, di un massiccio ritorno del turismo sulle rive del lago, sia locale sia internazionale. Lunghe attese ieri pomeriggio anche ai pontili dei battelli e alla funicolare.

Per agevolare tutti i visitatori e permettere loro di ottenere informazioni sul territorio, sono operativi con il nuovo gestore gli Infopoint di piazza Gobetti e del Broletto. Il primo ad orario continuato, tutti i giorni dalle 9 alle 18. Il secondo aperto dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 dal lunedì al venerdì e durante i weekend orario continuato dalle 9 alle 19.

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