Auto in sosta nel parco e sui marciapiedi
I vigili? «Non sono mai arrivati»

Sabato sera decine di vetture in divieto - «Ho chiamato il comando, erano tutti allo stadio» - Il vice comandante: «Non abbiamo uomini a sufficienza»

Como

Capita, un sabato sera di “Balocchi” in giro per il centro, di imbattersi in auto parcheggiate alla bell’e meglio su aiuole, marciapiedi, addirittura all’interno di un parco. Succede, ma non dovrebbe. Ma quando un intero viale è sommerso di auto in sosta vietata, decine e decine abbandonate dai rispettivi proprietari fino a tarda sera, allora è segno che qualcosa non va.

Le foto che pubblichiamo qui accanto ci sono state inviate da un nostro lettore, che sabato sera camminava lungo viale Varese.

Lo spettacolo di tutte quelle vetture fuori posto lo ha lasciato senza parole. «A parte le considerazioni sulla inciviltà di questi signori, mi chiedo come sia possibile» si sfoga.

In effetti sabato sera la città si è riempita, forse oltre il prevedibile, dopo un pomeriggio di pieno, ma non pienone. Tutti attirati ancora una volta dal magico effetto delle luci che disegnano paesaggi di fiaba sulle facciate dei palazzi storici della città murata.

Sono le 22, quando il nostro lettore accerta in viale Varese una situazione che definire ingestibile è un eufemismo: «Non si poteva camminare sul marciapiedi, le macchine erano sul prato e addirittura ce n’era una proprio sulle strisce pedonali. Una signora con il passeggino non riusciva a scendere per attraversare la strada. È stato allora che ho chiamato il comando della polizia locale».

Ma la risposta che gli ha fornito il centralinista lo ha lasciato senza speranza: «Mi ha detto che c’era la partita allo stadio e che tutti i colleghi in servizio erano impegnati per la viabilità intorno al Sinigaglia. Così, in viale Varese non è arrivato nessun vigile, e tutti quegli automobilisti incivili sono rimasti del tutto impuniti».

Tutto vero? Tutto vero. Perché a quell’ora in effetti c’erano solo 5 agenti in servizio, due pattuglie più un ufficiale, ed erano comandati allo stadio.

«Purtroppo è così - ammette con amarezza il vice comandante della Polizia locale Luciano Campagnoli - Non abbiamo uomini a sufficienza per coprire tutti i turni, per cui se dopo una giornata abbiamo fatto ruotare 25 persone, la sera poi non ci resta che una quota minima di personale. E le assicuro che i colleghi avrebbero preferito girare per la città per controllare il traffico e la viabilità, e per sanzionare comportamenti scorretti, piuttosto che fare servizio stazionario allo stadio. Vent’anni fa eravamo in 128, ora siamo poco più di 80, e sono aumentate a dismisura le materie di nostra competenza».

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