Auto svizzera in divieto e la promessa di Rapinese si avvera: interviene il carro attrezzi

Ztl Rimozione forzata L’auto era parcheggiata in via Grass: iIl sindaco Rapinese commenta:«Ogni promessa è debito»

Durante la campagna elettorale, la proposta aveva creato qualche polemica a cavallo del confine. Fatto sta che il carro attrezzi dedicato per la rimozione delle auto con targa svizzera in divieto di sosta, si è materializzato sabato sera nella zona di piazza Volta.

Nel caso specifico a fare le spese del nuovo corso è stata un’auto in sosta pescata in sosta in via Grassi, in zona a traffico limitato. Ora, va da sé che non si tratta di un servizio esclusivamente adibito alle auto con targa svizzera, l’intervento però è coerente con un’attenzione che, perlomeno stando ai propositi, su questo tema sarà diversa rispetto al passato. La nuova amministrazione punta a controlli serrati per evitare che il centro storico sia invaso da veicoli senza permesso. E avrà un peso in questa strategia il fatto che una quota notevole di automobilisti stranieri non paga il dovuto quando viene sanzionata. Il sindaco Alessandro Rapinese si limita a commentare l’intervento in centro con un laconico «ogni promessa è debito».

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