Autostrada chiusa, altra notte di code
Il Comune: «Stop chiusure nel weekend»

Traffico bloccato da Lazzago fino alla dogana - Cartelli con le deviazioni scritti a pennarello e invisibili - Autostrade: «Lavori obbligatori, pronti a collaborare»

Ancora chiusure notturne dell’autostrada e lo stop di sabato notte tra Como Centro e Chiasso - in una giornata in cui il traffico era già stato messo a dura prova dal Giro di Lombardia - ha portato a code lunghissime dalle 21 fino a ben oltre la mezzanotte.

Un lungo serpentone di auto che partiva da Lazzago e via, a passo d’uomo, attraverso Breccia, San Fermo, Monte Olimpino fino ad arrivare a Chiasso. Tante auto italiane, ma anche molte con targa straniera dirette oltreconfine e costrette alla deviazione sulla viabilità ordinaria. Il tutto con i residenti nelle strade interessate con auto perennemente ferme e con motore accesso sotto le finestre per ore e con, di fatto, l’impossibilità di entrare o uscire dalle proprie abitazioni a meno di non mettersi pure loro in fila.

Molte le lamentele di chi si è trovato imbottigliato e tra le contestazioni ci sono anche quelle sulla segnaletica che indica il percorso alternativo: pochissimi cartelli e, quelli che ci sono, sono scritti con il pennarello. Praticamente invisibili.

«Sul tratto segnalato sono in corso gli interventi obbligatori secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria. Si tratta di adeguamenti agli impianti delle gallerie con lunghezza superiore ai 500 metri - spiegano dalla direzione di tronco di Milano di Autostrade per l’Italia -. Il piano, in attuazione sull’intera rete in concessione, prevede l’implementazione dei sistemi di chiamata di emergenza e antincendio». E sulle modalità di intervento aggiungono: «La programmazione dei lavori è stata sviluppata in modo da non interferire nelle fasce diurne a maggior traffico, secondo un programma di chiusure previste esclusivamente in orario notturno dalle 21 alle 5 e opportunamente segnalate sui pannelli a messaggio variabile».

Da questa sera sono previste nuove chiusure notturne. Dal Comune di Como l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella annuncia una richiesta di chiarimenti e la necessità di mettere in atto una serie di correttivi per ridurre i disagi che stanno diventando molto pesanti. «È necessario approfondire la situazione con Autostrade - spiega - poiché non possiamo penalizzare in questo modo interi quartieri soprattutto nei fine settimana. Le chiusure nei weekend devono essere evitate e inoltre chiederemo che si attivino per migliorare la segnaletica poiché abbiamo riscontrato anche noi che è insufficiente». Bella entra poi nel merito di quanto accaduto sabato sera: «Era finito da poco il Giro di Lombardia, che ha richiesto sforzi importanti in termini organizzativi e alla Polizia locale e non si poteva certamente pensare di chiedere ulteriori straordinari agli agenti, già in servizio dalle prime ore della mattina. Sentiremo anche la Polstrada per capire se ci potrà essere anche la loro collaborazione nel presidiare gli itinerari alternativi».

A riguardo Autostrade tende la mano: «La pianificazione del cantiere è stata condivisa con gli Enti locali, mentre la viabilità alternativa organizzata di concerto con il Comune. E parlano di «disponibilità per fare un punto sulla programmazione del cantiere obbligatorio con gli Enti locali competenti, per individuare insieme eventuali ulteriori soluzioni utili all’ottimizzazione dei flussi di traffico notturni».

Da ultimo Palazzo Cernezzi ha già bussato anche a Chiasso: «Ci coordineremo - chiude Bella - per mettere in campo risorse comuni per gestire meglio la situazione»

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