“Bazzano” anche
i ragazzi del Volta
«C’è spazio per noi»

Gli studenti del classico entrano nel team. Prime recensioni, altre ne verranno: «Tantissime idee Un modo per sentirsi più coinvolti nella vita cittadina»

Como

BiBazz piace anche agli studenti. Così i liceali del Volta si tuffano nella nuova avventura per impreziosire il portale di esperienze personali, di riflessioni, di eventi. Un gruppo di loro ha iniziato a collaborare attivamente con BiBazz.it, sono partiti iniziando con la poesia, ma a quanto pare c’è interesse a parlare anche di teatro, di scuola e di attualità.

«È una proposta che ci ha sorpreso e ci abbiamo subito provato - racconta Francesco Mazzone, che frequenta l’ultimo anno all’istituto di via Cesare Cantù -. Abbiamo iniziato raccontando ciò che abbiamo fatto durante l’open day del Razionalismo, la scorsa settimana, al monumento ai Caduti. Quel giorno abbiamo proposto alla cittadinanza un reading di poesie sulla guerra nel Novecento. Poi ci siamo messi a raccontare la nostra esperienza scrivendo su BiBazz».

«È una prima prova, dobbiamo farlo più spesso - ribatte la sua compagna Valentina Lamarucciola -. Per esempio durante l’anno noi andiamo più volte a teatro con la scuola, la sera, seguiamo una rassegna. Sarebbe bello poter poi scrivere una recensione tramite BiBazz, bello valutare e spiegare cosa abbiamo visto. Io stessa, prima di andare a teatro, cerco in rete recensioni, meglio se costruite da miei coetanei, così capisco meglio cosa vogliono esprimere».

Ai primi di giugno i voltiani metteranno in scena loro stessi alcune piéce teatrali, con il corso di teatro del Volta, e sarà un’altra occasione per andarlo a “spifferare” a BiBazz.

Teatro e poesia restano le passioni di questi liceali, autentici classicisti. «Il nostro è un classicismo vivo e attivo - sorride Greta Albonico -, non ci fermiamo alla lezione di Pirandello... Vogliamo seguire in prima persona gli spettacoli per poi recensirli su BiBazz. Non basta riempire di news un portale, è più bello vivere davvero gli eventi segnalati».

«Potremmo approfondire attraverso il sito web anche temi d’attualità - dice Lorenzo Abate, altro liceale -. Perché spesso a scuola i programmi ministeriali si fermano alla seconda guerra mondiale, quando invece avremmo bisogno di riflettere sui giorni d’oggi, su fatti e vicende più vicine a noi, sulla cronaca. Anche questa infondo è cultura».

La missione di BiBazz del resto è questa: quella di dare voce ai giovani, ai loro interessi, ai loro perché. È uno strumento utile a stare insieme, a divertire, ma, perché no, anche a discutere. E se troverà una sponda anche negli studenti delle superiori, i suoi contenuti non potranno che trarne giovamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA