Benvenuti al camping “Como”
Dopo la diga, il Tempio Voltiano

L’estate 2018 passerà alla storia come l’estate del campeggio libero

L’estate 2018 passerà alla storia come l’estate del campeggio libero. Ricordate qualche giorno fa la tenda installata sulla diga, a ridosso del monumento di Libeskind? Ieri mattina il bis (nella foto), questa volta in cima alla scalinata che conduce all’ingresso del Tempio Voltiano. Con la polizia locale intervenuta per chiedergli gentilmente di levare, appunto, le tende, il campeggiatore di turno si è scusato sostenendo di avere inizialmente scelto il prato ma di essere stato costretto a spostarsi nel corso della notte, causa temporale. Domenica scorsa - ma la curiosità è emersa soltanto ieri - sempre la polizia locale si era imbattuta in un gruppo di campeggiatori improvvisati addirittura in via XXVII Maggio, la cosiddetta Valfresca: si trattava di cinque ragazzi di nazionalità portoghese che avevano pensato bene di installare le loro due tende a ridosso dello sbarramento della strada, chiusa da settimane per un principio di smottamento. I vigili hanno intimato loro di allontanarsi, se non altro viste la precarietà e la pericolosità della situazione. Quello stesso giorno, un’altra pattuglia aveva fatto smontare un’amaca appesa agli alberi dei giardini a lago dall’ennesima coppia di turisti di questa estate calda, affollata e decisamente molto “libera”.

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