Caccia e pesca vietate dappertutto
Le multe?Vanno da 280 euro in su

Per chi viene fermato senza che abbia un motivo valido per essere fuori casa, scatta la contravvenzione

Gli appassionati si sono chiesti se, in solitaria, fosse possibile svolgere attività venatoria o pesca dilettantistica visto che il decreto prevede espressamente la possibilità di svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. È stata Regione Lombardia a chiedere chiarimenti in merito e la Prefettura di Milano ha riferito che, in considerazione dell’attuale contesto epidemiologico e per ridurre al massimo gli spostamenti individuali, si tende a supportare una interpretazione restrittiva e che l’attività venatoria e di pesca non possono essere assimilate all’attività sportiva consentita del Dpcm, salvo che non si tratti di pesca sportiva o di tiro a volo come da allegato provvedimento del ministro dello Sport che individua le discipline sportive riconosciute dal Coni.

Ma cosa succede se si viene fermati all’interno del proprio Comune o in un altro Comune in giro senza un motivo valido (lavoro, necessità, salute? Le sanzioni vanno da 400 a mille euro e, se si paga entro cinque giorni, scende a 280 euro, ma raddoppia se si commette la stessa infrazione più di una volta. Attenzione anche La falsa dichiarazione (sull’autocertificazione) è un reato penale così come lo è non rispettare la quarantena o uscire di casa pur essendo positivi al Covid.

Attenzione anche all’autocertificazione. Vale la pena precisare che non è obbligatorio averla in tasca o in auto poiché, in caso di controllo, a chi ne è sprovvisto viene fornita dalle forze di polizia e può essere compilata al momento. È raccomandato averla se si deve uscire dal proprio Comune di residenza in modo da facilitare le operazioni di controllo. Bisogna ricordare che la falsa dichiarazione (sull’autocertificazione) è un reato penale così come lo è non rispettare la quarantena o uscire di casa pur essendo positivi al Covid.

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