Cadono nelle buche, il Comune paga
Risarcimenti di 5 e 8 mila euro

Il primo caso in viale Puecher: distorsione al piede per una donna di 36 anni.

Per una caduta in viale Rosselli chiede 22mila euro, poi trova l’accordo con l’amministrazione

Migliaia di euro di risarcimenti a pedoni caduti a causa di buche non visibili e con il Comune che ha chiuso la vicenda con il privato trovando un accordo al di fuori delle aule di tribunale.

Non si tratta di risarcimenti record, ma nei documenti pubblicati all’albo pretorio del Comune, nelle ultime settimane ce ne sono stati diversi.

Partiamo da viale Puecher, dove a una donna di 36 anni sono stati risarciti 5.639 euro per una caduta avvenuta dopo la mezzanotte dell’11 agosto del 2012, ma la vicenda è arrivata a conclusione solo adesso. A causa di una buca definita «non visibile» e «non segnalata» la malcapitata ha riportato una lesione curata immediatamente al Valduce e poi rivelatasi una distorsione.

L’ultimo caso arrivato a conclusione risale al dicembre del 2013. Un quarantenne è caduto a causa di una buca in viale Rosselli, che si era procurato un “trauma cranico frattura composta delle ossa nasali, disturbi neuro-vegetativi e ansiogeni”. Il cittadino ha presentato a Palazzo Cernezzi una richiesta di risarcimento danni pari a oltre 22mila euro, ma dopo essere finita in tribunale, la vicenda si è chiusa con un accordo transattivo per 8.500 euro.

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