Caldo a 36 gradi. E ci manca la piscina

Oggi il picco dell’ondata di calore, allarme per l’ozono. Crolla il livello del lago, ospedale in allerta. Il paradosso di Villa Olmo: oggi incontro con i nuovi gestori. L’assessore: «Spero firmino subito il contratto»

Il picco è previsto proprio per la giornata di oggi, quando le massime potrebbero superare i 36 gradi. Una situazione che riporta l’Italia all’estate del 2003 come conferma il meteorologo Gianluca Bertoni:«Fu un annata eccezionale che causò una situazione di caldo intenso e prolungato su tutta l’Europa. Le temperature di questi giorni si avvicineranno a quelle di 14 anni fa».

L’assenza di piogge sta portando a un continuo abbassamento delle acque del lago con una costante discesa del livello rispetto alla media, con un altezza idrometrica di 35,7 cm.

I primi giorni della prossima settimana dovrebbero portare ancora delle precipitazioni ma l’estate non ha intenzione di finire. «Ci accompagnerà anche per tutto il mese di agosto – conclude il meteorologo – e non come in molti pensano che tra pochi giorni si assisterà a un autunno in anticipo, come successo in altre annate».

E l’ondata tropicale che sta infiammando tutto il Paese può avere effetti nocivi sulla salute. Non solo categorie a rischio come anziani, bambini, donne in gravidanza e malati cronici, ma un po’ per tutti. L’organismo sottoposto per tante ore al caldo potrebbe risentirne, ecco perché l’Ats dell’Insubria invita a seguire una serie di indicazioni per affrontare al meglio il periodo estivo e gestire adeguatamente l’emergenza in caso di temperature elevate.

Sul sito www.ats-insubria.it sono disponibili le 10 regole per affrontare il caldo estivo e altri consigli utili. Tra questi l’invito a consumare acqua, evitare di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde (tra le 11 e le 17), rinfrescare l’ambiente in cui si soggiorna, ma anche di consultare il proprio medico prima di variare le terapie per la pressione.

Super caldo e - paradosso tutto comasco - niente lido di Villa Olmo (chiuso per il cambio di gestione). L’assessore Francesco Pettignano fa una nuova promessa: «Vedrò domani (oggi per chi legge, ndr) i nuovi gestori, mi auguro firmino subito per poi attivare l’impianto in pochi giorni». Sarà la volta buona?

© RIPRODUZIONE RISERVATA