Caldo record a Como e in tutta Italia: quanto anomalo? Ce lo mostra un grafico

Approfondimenti Le temperature da record registrate nel mese di giugno e nelle ultime settimane stupiscono a buona ragione: il 2022 è un anno senza precedenti, secondo gli esperti del Consiglio nazionale delle ricerche

Che il clima quest’anno in Italia sia anomalo è un dato di fatto che di giorno in giorno stiamo imparando ad apprendere, vivendolo sulla nostra pelle. La domanda è: quanto anomalo?

A rispondere sono stati un gruppo di scienziati dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI) del CNR, ovvero il Consiglio nazionale delle ricerche tramite un grafico diffuso sul profilo Twitter “Hydrology IRPI-CNR” e realizzato da Lorenzo Arcidiaco, del CNR.

Il confronto è con un lasso temporale compreso tra il 1981 e il 2010 e presenta due tipologie di dati: le anomalie termiche e le anomalie pluviometriche. Il 2022 si colloca lontano da qualsiasi altra annata, in alto a sinistra, avendo registrato nei suoi primi sei mesi le temperature più alte e il numero più basso di precipitazioni dal 1950.

L’anomalia di pioggia e temperatura nei primi sei mesi del 2022.

Il quadro nazionale è coerente con l’analisi delle condizioni meteorologiche locali, nella provincia di Como, dove l’ondata di caldo anomalo di quest’estate non ha (purtroppo) ancora raggiunto il suo picco. Come denunciato sul sito di Meteo Como in effetti le previsioni per la prossima domenica sono sostanzialmente identiche a quelle di questi giorni, con un’alta pressione africana caratterizzata da isoterme estreme.

Il responsabile delle alte temperature è l’anticiclone africano che si genera in un’area di alta pressione di natura subtropicale continentale nella zona dell’Africa settentrionale, dove si trova il deserto del Sahara.La bassa rotazione che si registra invece poco a ovest rispetto al Portogallo - e che è visibile nel tweet del meteorologo scozzese Scott Duncan - sta agendo da pompa di calore intensificando le temperature nell’area mediterranea.

Da un tweet di Scott Duncan, meteorologo scozzese

In ogni caso, temperature di picco per la nostra provincia sono previste ancora una volta tra mercoledì 20 e sabato 23 luglio. Una situazione che, se guardiamo anche solo alle temperature del 17 luglio di nove anni fa sul territorio comasco, mostra differenze sensibili, in certi casi persino di 5 gradi, come si può rilevare consultando la fotografia delle temperature realizzata dal Centro Meteorologico Lombardo.

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