Caos fuori da scuola
Le soluzioni? Zero

Sempre più genitori accompagnano i figli in auto e intasano strade e piazze a ridosso degli istituti e il Comune alza bandiera bianca

In doppia fila, sul marciapiede, con le quattro frecce in mezzo alla strada: sono solo alcune delle modalità di sosta selvaggia e delle quotidiane acrobazie che vanno in scena ogni mattina all’entrata e all’uscita delle scuole cittadine, quando centinaia di genitori cercano di parcheggiare per consentire ai propri figli di scendere il più vicino possibile all’ingresso. Così, oltre a sorbirsi le code mattutine, diffuse ovunque in città (come stiamo raccontando da diversi giorni), le mamme e i papà al volante s’incastrano nei pressi degli istituti, “mollando” la loro vettura un po’ ovunque, senza contribuire (è un eufemismo) alla viabilità e alla scorrevolezza del traffico cittadino.

Le segnalazioni si sprecano.

«Più persone prendono la macchina - spiega l’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella - maggiore è il rischio del parcheggio selvaggio con i conseguenti rallentamenti. Questo fenomeno è oggetto di analisi all’interno del percorso che stiamo compiendo verso il piano del traffico. Nell’immediato, faccio fatica a vedere soluzioni subito pronte. Una delle strade è, di concerto con le scuole, convincere i genitori al rispetto delle regole stradali».

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