Caos monopattini in città, oltre venti incidenti: «Sono pericolosi»

Viabilità Nel 2021 sei sinistri, 9 registrati l’anno scorso ma nei primi due mesi del 2023 già raggiunta quota quattro - Il vice comandante dei vigili: «Vanno regolamentati»

Nei primi due mesi del 2023 si è già registrata la metà di tutti gli incidenti che hanno coinvolto monopattini nell’intero 2022 sulle strade del capoluogo. Nel dettaglio, secondo i dati rilevati dalla Polizia locale, l’anno scorso sono stati 9 i sinistri stradali che hanno visto protagonisti i mezzi elettrici a due ruote. A gennaio e febbraio sono quattro quelli avvenuti in città. Nel 2021, invece, ma va considerato che la prima parte dell’anno era stata contrassegnata da zone rosse e arancioni e, quindi, da limitazioni nelle uscite, erano stati sei gli incidenti.

Nel 2021 e 2022 complessivamente i feriti sono stati otto e dieci le persone che ne sono uscite incolumi.

Salvini aveva annunciato nuove regole

Fatto sta che la questione monopattini è al centro del dibattito anche a livello nazionale. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini aveva annunciato a fine dicembre e ha ribadito nei giorni scorsi l’intenzione di intervenire con una regolamentazione. «Sto lavorando - le sue parole - per un nuovo codice della strada che ricomprenda anche i monopattini, che metta un limite di velocità a 20 all’ora, l’uso del casco, l’immatricolazione, e quindi anche la targa».

E anche la Regione Lombardia si era già mossa con una legge approvata in consiglio regionale e inviata in Parlamento, con l’introduzione dell’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni, l’obbligo di copertura assicurativa per tutti e la frequenza di un corso di abilitazione per i conducenti minorenni.

E anche in città i problemi non mancano. «Giro molto a piedi - spiega il vice comandante della Polizia locale Luciano Campagnoli - e anche poco fa, che mi trovavo in via Per Cernobbio sulla ciclopedonale, sono sfrecciati tre monopattini che andavano più veloci delle biciclette e senza il minimo rispetto per gli altri utenti della strada. Tra l’altro stiamo assistendo a un continuo aumento di monopattini su strade molto trafficate, sulle provinciali e questo è molto pericoloso. C’è molta indisciplina causata anche dal fatto che non c’è legislazione chiara». Non solo. Secondo il vice comandante non tutti i mezzi sono regolamentari.

L’indisciplina? «La legislazione non è chiara»

«Ho l’impressione - spiega Campagnoli, che ha quarant’anni di carriera alle spalle - che alcuni vengano modificati come avveniva con ciclomotori. Come al solito prima si verificano i fenomeni e poi si interviene con la legislazione. La pericolosità dei monopattini è evidente e sono quindi favorevole, e come me credo lo siano tutte le forze dell’ordine che vedono quotidianamente e da vicino la situazione, a una regolamentazione. Assolutamente necessario, quindi, introdurre l’obbligo di targa e di assicurazione anche perché, se uno viene urtato e si fa male, cosa succede? Indispensabile anche il casco e, per i minorenni, anche una sorta di patentino. Io personalmente sul mio ciclomotore, mentre andavo a 50 chilometri orari, sono stato superato da monopattini. Senza contare i rischi la sera e sulle strade a grande scorrimento».

Escalation anche per quanto riguarda le rimozioni: dai 9 rimossi nel 2022 ai 79 già portati via nei primi quattro mesi dell’anno. Ad incidere sul dato anche i mezzi a noleggio (non regolare) abbandonati su strisce pedonali, marciapiede e in zone tali da creare intralcio.

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