Catturato a Como
un pesce siluro record
Pesa 17 chilogrammi

L’impresa di Carlo Romanò «Sono pesci longevi che non smettono di crescere. Ma per l’uomo non sono un pericolo»

Catturato a Como un pesce siluro record Pesa 17 chilogrammi

Un pesce siluro di 17 chili, lungo un metro e 40. Lo ha pescato ieri nelle acque del lago di fronte all’Aeroclub, Carlo Romanò, tecnico dell’amministrazione regionale nel settore pesca: «Era un po’ - racconta - che mi ero prefissato l’obiettivo di pescarne uno, dotandomi di una attrezzatura parametrata a pesci di queste dimensioni». Il pesce siluro è davvero un “mostro”. Arriva dall’Est europeo, ed è stato introdotto a queste latitudini da una ventina d’anni: «Per essere un siluro - dice Romanò - questo esemplare è anche piccolino. Basti pensare che nel Po se ne pescano ormai da cento chili. Del resto sono molto longevi, possono vivere anche ottant’anni e non smettono mai di crescere. Rischi che anche da noi ne arrivino di tanto grandi? Non è un rischio - assicura Romanò -, è una certezza. Soltanto questione di tempo. Quello che ho catturato oggi avrà sì e no dieci anni. Tra qualche anno sarebbe stato già più grosso...».

Possibilità di contrastarne la diffusione? «Nessuna - aggiunge Romanò - Se non pescarli». Quanto ai rischi per l’uomo, astrattamente non dovrebbero essercene, neppure in caso di esemplari più grandi. Certo, trovarsene uno tra i piedi durante una nuotata potrebbe non risultare piacevole: «Qualche problema per l’uomo potrebbero rappresentarlo i maschi, che durante l’incubazione delle uova si fermano a difesa del nido diventando aggressivi. Ma hanno denti piccoli, difficile che possano fare del male».

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