Che spettacolo la neve
nel cuore del teatro Sociale

Aperto ieri il “Bosco incantato” realizzato da Artsana per i 15 anni del museo del Cavallo giocattolo

Nevicata straordinaria in teatro. In barba alle previsioni meteo che minacciano sole a Natale, ghiaccio e neve hanno occupato il Teatro Sociale e una foresta a misura di bambino è nata in una notte dove prima c’erano le poltroncine della platea.

«È un evento irripetibile - commenta Francesca Catelli, vice president Artsana Group - perché è il frutto di un lavoro in team con diversi attori del territorio che ha permesso di rendere sostenibile un sogno: aprire il Teatro Sociale ai bambini, con spettacoli dedicati a loro, gratuitamente e per tutta una settimana». Insieme a Daniele Brunati, organizzatore di Como Città dei Balocchi, ricostruiscono la genesi di un’idea nata da una telefonata tra i due in marzo, quando a Grandate si ragionava su come festeggiare il quindicesimo compleanno del Museo del cavallo giocattolo con un evento speciale e il brand Chicco. Si creò quindi un gruppo di lavoro per realizzare il Bosco incantato.

Il Teatro Sociale ha curato la direzione artistica degli spettacoli e la presidente, Barbara Minghetti, lungi dall’essere disorientata per l’uso più che creativo della sala, ricorda che da sempre lo spazio della platea è stato utilizzato per cene o feste. «Città dei Balocchi è la cornice - spiega Daniele Brunati - e oggi siamo al giro di boa, dopo 20 giorni di eventi su 40, le presenze sono in crescita del 15% rispetto al 2014, quando furono in totale 800mila. Sui social superiamo i 20mila contatti al giorno».

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