Chiude anche via Turati
E Camerlata rischia il caos Tir

Residenti esasperati dopo la chiusura del viadotto ai mezzi pesanti: «Qui trema tutto, l’asfalto cede»

Mentre parliamo al telefono, la colonna sonora sullo sfondo non cambia mai. Botti, motori, clangore di rimorchi, e ancora botti e motori che sovrastano la voce dell’interlocutrice: «Ne stanno passando tre di fila» dice alzando il volume per riuscirsi a far sentire. E il riferimento è ai Tir che dopo la chiusura del viadotto dei lavatoi hanno trasformato la vita dei residenti di via Turati in un inferno.

Isabella Tosca vive su quei 400 metri che collegano la Canturina alla strozzatura di via Donatori di Sangue e, da lì, su di nuovo verso la via Oltrecolle. Da qualche mese questa donna si è caricata sulle spalle l’onere di farsi portavoce delle lamentele dei residenti di una strada «che prima della chiusura del viadotto ai mezzi pesanti era una via tranquillissima, ora è un caos». E il futuro si preannuncia ancora più fosco: da mercoledì, infatti, partono i lavori per la posa della nuova rete gas e per due mesi la strada si trasformerà in un cantiere che rischia seriamente di mandare in tilt la viabilità nella zona.

Via Turati, prima della nascita del viadotto del lavatoi, era una delle strade più trafficate della città. Ma quando, quindici anni fa, il ponte tra l’Oltrecolle e la Canturina è stato aperto il traffico era quasi scomparso. Poi, la scorsa estate, si è tornati a parlare delle condizioni disastrose dei piloni e per motivi di sicurezza il viadotto è stato chiuso ai Tir, che ora hanno un’unica alternativa: transitare da via Turati.

Da mercoledì la vita in via Turati rischia seriamente di peggiorare. Salvo sorprese quel giorno partiranno i lavori di 2i Rete Gas per la posa di nuove tubature (tanto per intenderci un intervento simile a quello realizzato lo scorso anno in via Paoli). L’intenzione dell’azienda (i cui tecnici ieri hanno effettuato un sopralluogo) è quella di lavorare il più possibile occupando il lato dove si trovano i parcheggi, così da non creare tappi al traffico. Ma nel tratto tra l’incrocio con via Pino e la curva che immette in via Donatori di Sangue sarà difficile garantire il doppio senso di marcia, il che significa che potranno esserci giorni di senso unico alternato, con ripercussioni neppure immaginabili sul traffico nella zona.

I lavori dovrebbero terminare entro metà luglio.

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