Cinema Astra, finalmente il cantiere
Lo schermo si riaccenderà a settembre

Superati i problemi dovuti all’adeguamento del progetto e all’aumento dei costi

Como

Lavori iniziati al cinema Astra, l’appuntamento con la ripresa della programmazione dovrebbe essere confermato per il mese di settembre.

Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia e alla necessità di rivedere progetto e preventivi, anche alla luce dell’aumento dei prezzi dovuto alla crisi internazionale, lo stallo tecnico e burocratico è stato risolto un paio di settimane fa con il “via libera” della commissione di vigilanza e la firma del contratto preliminare di gestione fra don Gianluigi Bollini, parroco di San Bartolomeo, parrocchia proprietaria del cinema Astra, e Alessandro Pantano, amministratore delegato di Pga, la società di distribuzione che si occuperà della gestione della sala insieme con la cooperativa che verrà costituita fra circa un mese dai promotori del progetto di recupero.

Se quel taglio del nastro di fine marzo segnava idealmente la ripresa dei lavori - dopo gli appelli dell’associazione “Sguardi” poi rilanciati da tanti comaschi - ora si è entrati nella fase operativa.

Nel frattempo i costi sono lievitati: gli iniziali 220mila euro (85mila dei quali versati dai comaschi attraverso un crowdfunding lanciato dalla Fondazione comasca) sono diventati 305mila. I 65mila che mancano all’appello non rischiano di mettersi di traverso e far slittare ancora una volta il progetto: è previsto un finanziamento, i fondi verranno poi restituiti grazie alle molte iniziative che l’associazione conta di organizzare in quella che sarà una vera e propria sala di comunità.

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