Colpita la figlia di Fedez, il virus spopola
«Arrivato in anticipo, ma niente allarmi»

Dopo la notizia “vip”, anche tra i genitori comaschi si parla molto del “sinciziale”

A Como il virus sinciziale è arrivato in anticipo. Si registrano già i primi casi, anche se al momento è difficile dire se saranno in aumento e più gravi. Si tratta di una problematica respiratoria che può rivelarsi pericolosa, soprattutto per i neonati, ma fortunatamente nella nostra provincia in questi giorni sono pochi i ricoveri.

La notizia di Vittoria Lucia, la figlia di sette mesi di Chiara Ferragni e Fedez, ricoverata per il virus, ha attirato l’attenzione.

«La prima cosa da dire è che questo virus può dare problemi anche importanti, ma solo in una popolazione molto ristretta di bambini – spiega Mario Barbarini, primario della Neonatologia- Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna - la fascia più a rischio è quella al di sotto dei due anni, mentre per le età superiori generalmente si presenta con sintomi di raffreddamento simili agli altri virus di stagione».

Il virus solitamente si manifesta con febbre o riniti, in alcuni casi può verificarsi la tosse e la bronchiolite, con un impegno respiratorio più importante che va attenzionato dal pediatra. La saturazione, termine che abbiamo imparato a conoscere con il Covid, gioca un ruolo importante nel monitoraggio dell’evoluzione della problematica. «Una saturazione che sta persistentemente al di sotto di determinati valori di normalità richiede accertamenti – aggiunge – solo in alcuni casi però, fortunatamente, si rende necessario un ricovero in terapia intensiva neonatale o pediatrica».

«Sicuramente quest’anno i casi sono in anticipo – conferma Barbarini – ma dobbiamo anche tenere presente che così come l’influenza, anche questi virus possono anticipare o ritardare di qualche settimana. Siamo comunque in ottobre e quindi le temperature iniziano ad abbassarsi».

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