Combattere lo smog
A Como si può con il pane

Un sistema di risparmio energetico è stato inventato da un’azienda comasca: meno emissioni (polvere sottili comprese)

Lo smog si può combattere a partire dai forni. Meno emissioni (anidride carbonica ma anche le polveri sottili, che tormentano l’aria del territorio), meno dispersione di calore. Il tutto grazie a un sistema brevettato da un’azienda comasca - la Vulcan, sede a Cernobbio - già in funzione in diversi impianti dentro e fuori dalla provincia (forni per la panificazione in particolare).

Non sarà la definitiva soluzione ai problemi di inquinamento atmosferico delle città ma si tratta di uno strumento che merita perlomeno di essere sperimentato su larga scala se è vero che il riscaldamento rimane uno degli ambiti su cui c’è ancora molto da fare per risanare l’aria.

«È un dispositivo che si applica nella canna fumaria (quindi con un intervento semplice da farsi) in grado di realizzare economie di esercizio del forno dell’ordine di grandezza del 10% minimo, ma a seconda della macchina e delle sue caratteristiche può arrivare anche al 20% e più,di risparmio di combustibile - spiega il titolare della Vulcan, Fabrizio Sgheiz - naturalmente la minore quantità di combustibile bruciato equivale alla minore emissione di anidride carbonica e Pm10 in atmosfera (e quindi meno soldi spesi nel riscaldamento ). Per questo motivo l’abbiamo chiamato CO2Stop». L’idea gli è venuta proprio dall’esperienza negli impianti di panificazione.

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