Como, 200 migranti lasciano la stazione

Quasi dimezzato il numero delle persone accampate ai giardini di San Giovanni, ieri serviti “solo” 300 pasti

Como

Se ne sono andati all’improvviso, diretti chissà dove. Forse a Milano. Potrebbero tornare, non è facile fare previsioni, ma il dato di fatto è che più di 200 migranti hanno lasciato nelle ultime ore l’accampamento sorto ai giardini della stazione San Giovanni.

Molte meno persone nel parco, ieri. E la conferma è arrivata dal dato sui sacchetti distribuiti dalla Caritas per il pranzo, in viale Innocenzo: sotto quota 300. Soltanto pochi giorni fa si era arrivati a superare i 500 pasti serviti. «Nessuno ha trasferito migranti - spiega il direttore della Caritas diocesana Roberto Bernasconi - Abbiamo notato anche noi un calo significativo nelle presenze, la cosa più probabile è che alcuni gruppi si siano spostati a Milano». Sono ancora molti, invece, i minori non accompagnati, Bernasconi ogni giorno viene contattato dalle autorità e deve trovare una sistemazione adeguata a tutti: «Sono stati messi a disposizione altri posti letto al Don Guanella, una novità importante perché consente di “sgravare” un po’ la parrocchia di Rebbio».

Intanto, proseguono le operazioni per realizzare il campo destinato ai migranti, in fondo a via Regina, nell’area ex Rizzo; sarà pronto entro metà settembre. I primi container potrebbero arrivare tra qualche giorno, in tutto saranno 50 e ospiteranno 300 persone. Ci saranno servizi, docce e un ambulatorio, anche i pasti verranno distribuiti nella nuova area (non si esclude di iniziare ancor prima della completa attivazione del campo, in modo da iniziare a indirizzare i migranti verso la nuova area).

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