Como, abbattuti i cartelloni abusivi
Il Comune incassa 100mila euro

Giù 13 impianti pubblicitari nelle vie Varesina e Cecilio. L’assessore Frisoni: «Procedura lunga ma questo è solo il primo intervento»

Via gli impianti pubblicitari abusivi alle porte della città con il Comune che conta di incassare più di 100mila euro di sanzioni. Si tratta di uno degli interventi di maggiore rilievo assunti da Palazzo Cernezzi e in particolare dal Settore Commercio.

Nel dettaglio sono stati rimossi nei giorni scorsi 13 impianti pubblicitari abusivi (6 metri per 3) in via Cecilio (poco dopo l’uscita dell’autostrada) e in via Varesina (all’altezza del Carrefour).

L’intervento, eseguito alla presenza degli agenti della Polizia Locale, fa seguito al procedimento avviato dal settore Commercio nell’ambito di un’opera di riordino e riorganizzazione della pubblicità che culminerà nei prossimi mesi con la stesura del nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari.

In particolare per quanto riguarda gli impianti abusivi di via Cecilio e di via Varesina, la procedura era stata aperta dagli uffici nel luglio 2014 e tra verbali, notifiche di diffide, cambio di sede della società, si è appunto arrivati nei giorni scorsi a procedere con la rimozione d’ufficio stante l’inottemperanza alle comunicazioni inviate. «Dopo un lungo percorso amministrativo durato 16 mesi - spiega l’ingegner Giovanni Fazio, dirigente del settore Commercio - sono stati ristabiliti l’ordine e il rispetto delle regole».

All’indomani della rimozione, la Polizia ha comminato 11 verbali da 422 euro e 22 verbali da 4734 euro, per un totale di 108.790 euro. «Questo è stato solo un primo intervento - sottolinea l’assessore Paolo Frisoni - Le procedure sono complesse e richiedono molto tempo ma andranno avanti per tutti».

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