Como, ai dirigenti premi per 150mila euro
Bloccati quelli di Gilardoni e Ferro

Comune: arrivano le indennità per il lavoro svolto nel 2015, nulla ai due ingegneri arrestati

Como

Centocinquantamila euro suddivisi tra 14 dirigenti. A tanto ammontano i premi che verranno liquidati, con lo stipendio di agosto, ai dipendenti comunali più alti in grado. Non otterranno la cosiddetta “indennità di risultato”, invece, Pietro Gilardoni (settore Reti) e Antonio Ferro (Edilizia), arrestati nell’ambito dell’inchiesta su paratie e appalti pubblici, ora ai domiciliari. «Come suggerito dal Nucleo di valutazione - spiegano da Palazzo Cernezzi - è stata sospesa la corresponsione della loro indennità di risultato». Dopo i provvedimenti dell’autorità giudiziaria, per Gilardoni e Ferro era scattata la sospensione cautelare dal servizio, un provvedimento che comporta in automatico un alleggerimento della busta paga: viene riconosciuto solo il 50% dello stipendio base (in gergo si chiama “indennità alimentare”) e sono sospesi i compensi accessori, compresi quindi i premi. Pagamenti congelati, dunque, almeno «fino a quando dal procedimento penale in corso non emergeranno altri elementi di valutazione». La decisione è stata presa dalla giunta (l’assessore al Personale è Savina Marelli) e formalizzata dal segretario generale Tommaso Stufano.

Gli altri 14 dirigenti riceveranno regolarmente l’indennità di risultato, i dettagli non sono ancora stati pubblicati sul sito web del Comune ma è trapelato che nella fascia più alta (dirigenti che hanno ottenuto i risultati migliori rispetto agli obiettivi) figurano lo stesso Gilardoni, con Raffaele Buononato (Bilancio, Servizi finanziari), Giuseppe Cosenza (Urbanistica), Maria Antonietta Marciano (Ufficio legale) e Donatello Ghezzo (Polizia locale). L’anno scorso i premi più alti ammontavano a quasi 16mila euro, i più bassi a poco più di 4mila euro, a breve verranno rese note le cifre di quest’anno. Il sistema di valutazione introdotto dalla giunta prevede un budget potenziale comunicato all’interessato all’inizio dell’anno: dopo la valutazione viene calcolata la percentuale corrispondente. Se è inferiore al 30% il dirigente non incassa un centesimo, mentre ai dirigenti che raggiungono almeno il 75% dei risultati attesi viene riconosciuto un super bonus.

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