Como: aiuto, i lecchesi sono alle porte
Hanno già preso possesso dei... tombini

Senza ragioni apparenti e chissà da quanto tempo,i chiusini recano una scritta:”Città di Lecco”

Eccoli, come volevasi dimostrare. Altro che fusioni, camere di commercio e “volemose bene” (che peraltro non ci siamo mai voluti bene, e non si capisce perché dovremmo cominciare proprio adesso): i lecchesi, diabolici, silenziosi e letali, sono alle porte, come dimostra questa sensazionale scoperta. La presa di possesso del capoluogo è iniziata dai... tombini. Quelli di viale Innocenzo XI, nel tratto compreso tra San Rocchetto e il comando della polizia locale, in robustissima ghisa, recano una scritta inequivocabile: “Fognatura Città di Lecco”.

Ora, qualcuno potrebbe sostenere che si tratta dell’utilizzo “aggettivato” di un sostantivo, il che consentirebbe a tutti di trarre un sospiro di sollievo, ma in realtà non è affatto così. Uno, due, tre, quattro chiusini disposti a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, tutti sul lato destro del primo tratto di strada, dalla stazione ferroviaria alla sede dei vigili: c’è davvero il rischio che siano tombini originali, e che siano stati collocati non a caso. Come a ricordarci il destino che aspetta tutti noi comaschi e le nostre inconcludenti amministrazioni: non già quello di “riprenderci” i cugini dell’altra sponda, come al tempo che fu, ma di subirne, al contrario, la conquista.

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