Como, al liceo come in una bottega
Mario Botta loda la scuola degli artigiani

A Como la presentazione del liceo pensato dai fondatori di Cometa. Nel comitato scientifico anche l’archistar svizzera: «Anche io ha fatto l’apprendista»

Il liceo artigianale è pronto a partire. Le scuole di via Madruzza hanno presentato il nuovo indirizzo di studi. Si tratta di un corso più che pratico, un liceo dove si impara facendo. L’incontro di presentazione è iniziato intorno alle 18.30.

«Ho fatto l’apprendista - ha raccontato Mario Botta, noto architetto ticinese, oggi docente ai Politecnici di Losanna e Zurigo e membro del comitato scientifico che sta alle spalle del nuovo liceo promosso Cometa -. Sono stati tre anni fondamentali, ed è quella la strada da cui sono davvero partito. Soltanto più tardi mi sono iscritto ad un liceo artistico per poi iscrivermi ad architettura a Venezia. Ma senza quell’esperienza pratica, concreta, all’università non sarei riuscito, non ce l’avrei fatta con tanta naturalezza, perché per fare un lavoro bisogna almeno intuire come occorre farlo. Se conosci la finalità, il modo di costruire, sei avvantaggiato».

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