Como, aperto l’autosilo di Villa Aprica
Con 105 posti, ma forse non basta

Attiva a sorpresa la struttura dopo anni di lavori. Incognita sul secondo parcheggio privato. E il Comune riqualificherà l’area: via la sosta selvaggia

Como

A sorpresa e dopo un cantiere decennale iniziato addirittura nel 2005, poi ripreso nel 2013 dopo un lungo stop, si sono conclusi i lavori per l’autosilo dell’ospedale Villa Aprica. I nuovi posti sono in totale 105 e l’ingresso e l’uscita avvengono dalla fine di via Castel Carnasino.

Una situazione che, senza interventi dell’amministrazione comunale sulla strada (asfalto in pessime condizioni, auto parcheggiate a ridosso del muro e moto ovunque oltre a una centralina in muratura) rischia di creare ulteriori problemi viabilistici. Da Palazzo Cernezzi l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella assicura che «l’apertura del parcheggio è un’opportunità importante da cogliere in termini di riordino della viabilità nella zona». Molto probabile, come era già stato previsto in passato, che venga eliminata la possibilità di parcheggiare vicino al muro e la creazione di percorsi pedonali protetti.

L’ospedale fa sapere che il servizio navetta che collega la struttura sanitaria con il parcheggio di via Bellinzona sotto il ponte dell’autostrada resterà attivo. Da quanto si apprende il primo lotto di lavori è concluso con la riapertura del parcheggio, mentre per il secondo (che comprende la parte più vecchia) dovranno essere ripresentati progetti e domande al Comune. Un’incognita è rappresentata dall’effettiva risoluzione dei problemi viabilistici con l’autosilo. Incerto il destino del parcheggio privato, da una cinquantina di posti, nel secondo tratto di via Castel Carnasino. Per il momento resterà aperto, ma in passato avevano chiesto e ottenuto il permesso di costruire una villetta bifamiliare poiché l’area è edificabile con destinazione residenziale.

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