Como, banco di solidarietà
È già in viaggio il cibo donato

Reportage dalla sede operativa dell’associazione reduce dal weekend di colletta solidale. Gli alimenti raccolti sono destinati a 350 famiglie

Mani che si dedicano ai “pacchi viveri”, sorrisi che scandiscono incontri e ovunque un fermento di chi sa che la solidarietà concreta non conosce pause perché ci sono famiglie in difficoltà da sostenere.

Ogni martedì numerosi volontari si trovano al magazzino di viale Innocenzo, sede operativa del Banco di solidarietà, associazione attiva da più di vent’anni sul territorio con 250 persone. Proprio oltre questa soglia si può cercare una delle risposte a chi si chiede come continuare a rendersi utili dopo la colletta: essere volontari qui significa ri-vedere una parte di ciò che si è raccolto e contribuire a trasformarlo in un aiuto concreto.

Sono state donate 149 tonnellate di alimenti sabato scorso nel giorno della 19° edizione alla colletta che vede la collaborazione nella sua realizzazione di svariate realtà, compreso anche Banco di solidarietà. Entro Natale - attraverso una settantina di strutture caritative affiliate a Banco alimentare Lombardia - tutti gli alimenti raccolti verranno distribuiti. Il Banco è uno tra i pilastri. È una delle realtà che collabora nella realizzazione della colletta e che ha in essa uno dei suoi “servizi di raccolta”.

Per offrire un aiuto continuativo a circa 350 famiglie in tutto il Comasco, ha anche altri servizi di raccolta: usufruisce della rete di Banco alimentare Lombardia e di altre iniziative come “dona la spesa”, Donacibo nelle scuole, sul territorio e progetto per recupero degli alimenti freschi in supermercati. Nell’ultimo anno ha ridistribuito 150 tonnellate di alimenti.

Gli approfondimenti sul quotidiano La Provincia in edicola giovedì 3 dicembre.

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