Como: botti di fine anno
La guida della Questura

Il prontuario: acquisti sicuri e solo fuochi marcati CE. Quelli inesplosi non vanno maneggiati

Meglio non usarli, anche per non spaventare gli animali e non inquinare l’aria. Ma se proprio si deve, utilizzare solo quelli a norma di legge, che è una garanzia di sicurezza per tutti in primis per chi deve usarli. Sono i fuochi e i botti di fine anno. Ve ne sono in libera vendita e la Questura di Como, allo scopo di prevenire incidenti, ha diramato un prontuario per acquisti sicuri.

Per prima cosa guardare l’etichetta: «Dovrà comprendere necessariamente le informazioni sul fabbricante e sull’importatore, il nome ed il tipo dell’articolo pirotecnico, il numero di registrazione e di prodotto, il lotto o la serie, i limiti di età, la categoria e le istruzioni per l’uso e la distanza minima di sicurezza. Si raccomanda agli utilizzatori di acquistare solamente fuochi d’artificio marcati “CE”, appartenenti alle seguenti categorie: “F1”, età minima di vendita anni 14, senza alcun titolo d’acquisto richiesto; “F2”, età minima di vendita anni 18, tramite esibizione documenti di identità; “F3”, età minima di vendita anni 18, è richiesto il titolo di polizia “nulla osta all’acquisto”, ovvero licenza di porto d’armi; “F4”, età minima di vendita anni 18, riservato ai soli utilizzatori professionali del settore con conoscenze specialistiche e specifico titolo di polizia».

Infine, rammenta la Questura, «è necessario ricordare che eventuali articoli pirotecnici inesplosi non dovranno essere in alcun modo maneggiati nel tentativo di riaccensione».

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